Uno degli smartphone più importanti del 2020, il Samsung Galaxy S20 Ultra 5G, è stato smontato dai tecnici di iFixit che ne hanno valutato il grado di riparabilità: vi anticipiamo che pur essendo difficle, aggiustare l’S20 Ultra non è impossibile.
Galaxy S20 Ultra: il teardown di iFixit
Una cosa è certa, smontare il Galaxy S20 Ultra non è uno scherzo. A confermarlo sono gli smanettoni di iFixit che hanno sezionato l’ultimo gioiellino di Samsung e mostrato quanto difficile sia da riparare. Tuttavia, aiutati da una dose massiccia di pazienza, l’ammiraglia del colosso sudcoreano può essere aggiustato, grazie al fatto che molte componenti sono modulari e sostituibili in modo indipendente.
Come è possibile immaginare, i tecnici di iFixit sono arrivati alla conclusione che ogni riparazione riguardante il Galaxy S20 Ultra presuppone un’iniziale e minuziosa disgregazione del delicato pannello posteriore in vetro. Il team ci regala, tuttavia, una buona notizia: la parte posteriore del’S20 può essere rimossa senza strappare i cavi.
Per smontare il flagship sarà necessario munirsi di diversi strumenti, tra cui una pistola termica che servirà per ammorbidire gli adesivi, permettendo agli ardimentosi smanettoni di rimuovere, ad esempio, il retro del dispositivo. La notizia migliore che arriva dal teardown riguarda le viti: a quanto pare Samsung ha utilizzato esclusivamente viti Phillips, agevolando la rimozione della scheda madre.
Purtroppo, questo è l’unico aspetto positivo dello smontaggio del Galaxy S20 Ultra e, alla fine dei conti, iFixit assegna un grado di riparabilità bassissimo ed equivalente a 3 su 10. Infatti, gli aspetti negativi sono molteplici e riguardano soprattutto la batteria – difficile da sostituire a causa della colla – e le riparazioni in generale – che presuppongono sempre lo smontaggio del fragile pannello posteriore.
Ciò significa che, se volete cimentarvi nello smontaggio del Galaxy S20 Ultra 5G, dovete mettere in conto di avere molto coraggio e, soprattutto pazienza.
