Si scaldano i motori per la messa in produzione dei Samsung Galaxy S11, che il produttore potrebbe lanciare sul mercato il prossimo 18 febbraio 2020. Stando alle voci provenienti dalla Sud Corea, Samsung starebbe dando il via ai test sulla fotocamera a periscopio che caratterizzerà le prossime ammiraglie.
Galaxy S11: rumor sulla fotocamera
A rivelarlo sembra sia stato lo stesso produttore di moduli smartphone, Mecatec Systems, fornitore di uno dei componenti del comparto fotografico del prossimo top di gamma del colosso coreano. Questo test ha l’obiettivo di effettuare una necessaria verifica del corretto funzionamento del modulo prima che questo venga spedito per essere montato sul device.
Tra gli ultimi rumor emerge quello secondo cui la nuova ammiraglia di Samsung sarà dotata sul retro, accanto alla fotocamera, anche di uno spettrometro, ovvero di un modulo capace di analizzare la composizione chimica degli oggetti, mediante luce ad infrarossi. Un’applicazione pratica di questo tipo di modulo è, ad esempio, quella di poter stimare il contenuto calorico degli alimenti o di determinare il contenuto alcolico delle bevande. Lo spettrometro potrà dare anche utili informazioni sullo stato della pelle e chissà cosa altro ancora. I prossimi Samsung Galaxy S11 potrebbero dunque dare il via all’implementazione all’interno degli smartphone di un nuovo supporto pratico alla salute e al benessere degli utenti, fornendo loro un’interessante alternativa al sensore di frequenza cardiaca, per ora mancante sugli smartphone e prerogativa degli smartwatch.
Si dice peraltro che Samsung opterà per lo zoom ottico 5x per il Galaxy S11 e che la fotocamera principale sarà dotata di un sensore ISOCELL di Samsung da ben 108 MP. Per il resto il Galaxy S11 sarà ancora dotato di un display Infinity-O (punch-screen) ma con un’apertura più piccola del Galaxy S10, simile a quella del Galaxy Note 10 e un rapporto schermo/corpo maggiore. Il processore dovrebbe essere uno Snapdragon 865 accompagnato con fino a 12 GB di RAM.