Galaxy S11 avrà un lettore d'impronte migliorato

Con i nuovi Galaxy S11 Samsung potrebbe portare gli scanner di impronte digitali in display ad un livello superiore: le novità in arrivo.
Galaxy S11 avrà un lettore d'impronte migliorato

Ad inizio anno Samsung ha stupito tutti con i suoi nuovi smartphone Galaxy S10 e Galaxy S10 + i quali, tra le novità, hanno introdotto anche il primo scanner di impronte digitali ad ultrasuoni in-display. La stessa funzionalità poi adottata dal produttore sudcoreano nel Galaxy Note 10 e che, a quanto pare, verrà riproposta anche nei prossimi Galaxy S11 che Samsung si prepara a lanciare il prossimo anno. Ma su questi flagship il lettore FP in-display verrà ulteriormente migliorato, per renderlo ancora più preciso, sicuro e funzionale.

Galaxy S11: nuovo lettore FP-in display

A quanto pare, tra i fornitori con i quali Samsung sta attualmente prendendo accordi per la produzione della nuova gamma Galaxy S11 c’è anche GIS, produttore con sede a Taiwan di moduli in-display basati su sensori Qualcomm. Tra i miglioramenti che il produttore sudcoreano sembra intenzionato ad apportare allo scanner di impronte digitali nascosto sotto il display del Galaxy S11 c’è soprattutto quello di aumentare la dimensione dell’area attiva (AAD), che è l’area del display in grado di riconoscere un’impronta digitale.

L’AAD del Galaxy S10 e del Galaxy Note 10 misura 36 millimetri quadrati. Sul Samsung Galaxy S11, che dovrebbe debuttare sul mercato ad inizio 2020, quest’area potrebbe aumentare drasticamente, quasi fino a raddoppiare, raggiungendo la dimensione di 64 millimetri quadrati. Questo dovrebbe garantire un processo di scansione delle impronte digitali più efficace, sicuro e preciso. C’è addirittura chi ipotizza che presto gli smartphone monteranno degli scanner di impronte digitali posizionati sotto la maggior parte del display e sembra che il fornitore GIS abbia già pronto un prototipo con un AAD di 600 millimetri quadrati che potrebbe entrare in produzione entro pochi anni.

Ad aumentare la sicurezza del sistema di scansione delle impronte digitali dei proprietari di Galaxy S11 ci saranno anche altre migliorie, volte principalmente ad aumentare la precisione e la velocità dello scanner ad ultrasuoni. Si tratta di dettagli non di poco conto, considerato quanto stanno diventando importanti i sistemi di riconoscimento biometrico presenti nei più moderni smartphone, oggi indispensabili ad esempio per proteggere informazioni sensibili, come quelle presenti nelle app bancarie, e la propria privacy.

Fonte: PhoneArena

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