Dopo il lancio ufficiale della nuova gamma S10 di Samsung è tempo di tirare le somme sulle sue prestazioni, garantite in Europa dal processore Exynos 9820,caratterizzato da due grandi core Mongoose M4 con clock a 2.7 GHz, altri due potenti core Cortex-A75 a 2.4 GHz e quattro core ad alta efficienza sono Cortex-A55 a 1.9 GHz.
Nonostante l’importante configurazione, resa possibile dall’architettura DinamIQ di ARM, che consente di eseguire diversi tipi di core contemporaneamente ottenendo sempre prestazioni ottimali ed efficienza energetica, secondo quanto emerge dai primi benchmark disponibili sugli smartphone top di gamma della casa sudcoreana, il Samsung Galaxy S10 ed il Galaxy S10+ non sembrano riuscire a battere alcuni concorrenti, come l’iPhone XS Max.
Risultati dei Benchmark
Quando si tratta di benchmark, ci teniamo sempre a precisare che si tratta di numeri e non di reale esperienza d’uso. Pertanto, queste informazioni sono da analizzare con le dovute cautele, poiché utili fino ad un certo punto nella valutazione di un device: la reale differenza fra un terminale e l’altro può essere dimostrata solo con l’utilizzo degli stessi in svariate condizioni. Premesse fatte, ecco i risultati – secondo Geekbench – in multi core:
- Apple iPhone XS Max: 11432
- Xiaomi Mi 9: 11181
- Samsung Galaxy S10/S10+: 10521
- Huawei Mate 20 Pro (perf.): 10110
- Huawei Mate 20 Pro: 9712
- Samsung Galaxy Note: 9026
- OnePlus 6T: 8977
- Samsung Galaxy S9+: 8883
- Samsung Galaxy S9+: (Snapdragon) 8349
Samsung Galaxy S10: prezzi e versioni
Ricordiamo che Samsung ha annunciato tre versioni per la decima edizione della famiglia Galaxy: il Galaxy S10e, il Galaxy S10 e il Galaxy S10+. Tutti i dispositivi sono disponibili con memoria a partire da 128GB. Il prezzo di listino della versione base è:
- di 779 euro per l’entry level della gamma Galaxy, l’S10e;
- di 929 euro per l’S10;
- di 1029 euro per l’S10 Plus.
L’azienda ha inoltre recentemente annunciato che presto arriverà anche una versione Galaxy S10 5G con il supporto al al nuovo standard di trasmissione dati. L’arrivo in Europa è previsto a partire della prossima estate: i primi paesi in cui sarà disponibile sono Italia, Germania, Inghilterra, Francia Spagna e Svizzera.