Una buona quantità di indiscrezioni ci ha permesso di sapere in anticipo che la nuova gamma di Galaxy S10 avrà al suo interno anche un modello abilitato al 5G. Tuttavia, qualcuno pensava che potesse trattarsi di una versione della variante Plus del flagship invece l’ultimo leak in merito alla questione sembra stravolgere le cose.
Galaxy S10: i dettagli della versione 5G
L’informazione deriva dal tweet pubblicato dal noto leaker Ice Universe, che raramente sbaglia quando si tratta di smartphone Samsung, sopratutto quando manca relativamente poco all’ufficialità. Il post contiente una serie di informazioni interessanti a riguardo del modello 5G di Galaxy S10, che non sarà presentato insieme al resto della gamma durante il MWC. Il device arriverà qualche mese dopo.
Secondo Ice Universe, il terminale non sarà una variante di Galaxy S10+, ma un terminale a parte. Il suo display sarebbe da 6,7″ mentre quello del modello Plus dovrebbe essere da 6,4″. Inoltre, il device avrebbe a bordo ben due sensori ToF (Time Of Flight), uno sul posteriore ed uno sul frontale. Questa particolare tecnologia serve per il riconoscimento facciale accurato, ma non solo: potrebbe essere parecchio utile anche per offrire esperienze di realtà aumentata più accurate.
Beyond X is Samsung's first 5G mobile phone. It uses a 6.7-inch screen and will be available in South Korea and the United States. It adds a ToF sensor to the front and rear. This is the top version of the Galaxy S10. The 5G LOGO is very cool.
— ICE UNIVERSE (@UniverseIce) December 19, 2018
Il leaker specifica che il logo del 5G – presumibilmente posizionato sul device – è decisamente molto interessante. Purtroppo però il tweet non è accompagnato da nessuna foto dello stesso, probabilmente non gli è stato possibile condividere il contenuto.
Infine, c’è l’informazione che forse potrebbe rattristare i più: Samsung Galaxy S10 in versione 5G non sarebbe destinato al mercato europeo. Non per il momento. Il terminale potrebbe essere commercializzato unicamente nella Corea del Sud e negli Stati Uniti. Una notizia che sicuramente potrebbe interessare di più quando il nuovo standard di comunicazione iniziera ad essere effettivamente diffuso in massa. Per adesso, il dispiacere potrebbe essere legato maggiormante alla probabile impossibilità di accaparrarsi un device con sensore ToF doppio.