Samsung, come da diversi anni a questa parte, ha rilasciato i suoi nuovi smartphone con un SoC differente a seconda dell’area di riferimento. Il 5 agosto ha presentato i nuovi Galaxy Note20 (vanilla e Ultra 5G) e da subito sono sorte le prime critiche e polemiche circa la scelta del processore di bordo.
Galaxy Note20 Ultra: prestazioni a confronto
Il colosso sudcoreano ha infatti dotato di chipset Qualcomm Snapdragon 865+ la variante coreana e americana del Galaxy Note20 Ultra, mentre negli altri mercati (europeo compreso), abbiamo assistito alla variante con CPU proprietaria Exynos 990.
Già dalle prime speculazioni e rumor a riguardo sappiamo che i dispositivi di punta Samsung alimentati dalle soluzioni Qualcomm funzionano meglio di quelle alimentate dal modulo Exynos; questo dibattito va avanti da anni. È un po’ come dire: “meglio la cioccolata al latte o quella fondente?”, solo che, mentre per l’alimento scende in campo il gusto personale, per i processori mobili vi è un discorso che si basa sui benchmark e sulle prestazioni derivanti dalla frequenza di clock, dell’ottimizzazione con il software e con le altre componenti del device stesso. Il discorso va avanti da anni, ma quest’anno si è rivelato esser più importante che mai, in quanto il divario fra i due chipset si è ampliato a dismisura.
Come molti lettori sapranno, noi in Italia abbiamo soltanto la versione Exynos, pertanto spesso le nostre recensioni così come le nostre considerazioni riflettono la bontà del dispositivo con il suddetto chip. Paragonando le varianti però, come ha fatto il canale YouTube “Speed Test G”, osserviamo un primo confronto ufficiale sui benchmark dello SD865+ e dell’Exynos 990. Spoiler: vince Qualcomm… e di parecchio!
Vi alleghiamo di seguito il video completo per poter vedere con i vostri occhi il comportamento dei due modelli.
Dalla comparativa si nota come vi sia una differenza alquanto evidente anche nella grafica 3D dei due; la variante Qualcomm ha completato il test in 1 minuto e 22 secondi, mentre il secondo modello ha impiegato 1 minuto e 50 secondi per compiere le stesse operazioni.
Ovviamente, tenete conto che un test sui benchmark non riflette le prestazioni nel mondo reale con la massima precisione; Galaxy Note20 Ultra funziona bene in ogni contesto e con ogni SoC a bordo, tuttavia, molti utenti avrebbero preferito una distribuzione omogenea e coerente dello stesso modello piuttosto che questa differenziazione che tende a discriminare (in parte) il mercato di riferimento.