Galaxy Note 7, Samsung potrebbe disattivarli da remoto

Avverrebbe in automatico per quegli smartphone che non sono stati sostituiti entro il 30 novembre.

Ormai è noto a tutti il programma di sostituzione delle unità di Galaxy Note 7 da parte di Samsung per riparare al danno d’immagine e per prevenire eventuali altri danni dovuti al problema (ormai tristemente noto) delle batterie che esplodono.
Un utente di Reddit, dopo aver chiamato il supporto Samsung tramite telefono, ha ottenuto interessanti dettagli circa le sostituzioni che saranno operate dalla società sudcoreana.

Uno store Samsung
Uno store Samsung

Secondo quanto afferma l'utente, Samsung invierà a tutti gli utenti il cui smartphone è affetto dal noto problema una confezione contenente un nuovo Galaxy Note 7 dello stesso colore di quello in possesso, l'ultima Gear VR e un pacco prepagato per inoltrare a Samsung l'unità da sostituire senza alcuna spesa da parte dell'utente.
L'operazione di ritiro inizierà il 19 settembre e si protrarrà fino al 30 settembre.
Cosa accadrà a quelle unità che non risulteranno tra quelle sostituite entro il 30 settembre? Samsung potrebbe provvedere a disattivarle da remoto, per evitare che possano arrecare danni alle persone.

Samsung ha però negato che questi rapporti provenienti da varie fonti in tutto il mondo sarebbero veritieri. La società ha confermato ad AndroidCentral che tutti gli aspetti del processo di richiamo saranno annunciati sul suo sito Web ufficiale, compresa la decisione di disattivare qualsiasi smartphone, se mai tale decisione sarà presa in futuro.

Per poter sostituire il proprio device Galaxy Note 7 si consiglia comunque di rivolgersi al proprio rivenditore.

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