Il Galaxy Note 7 riprende il suo posto sugli scaffali. I gestori di telefonia statunitense Verizon e Sprint hanno rimesso in vendita il flagship sudcoreano dopo la pagina nera delle batterie esplosive. E in queste ore si sta allineando alle due compagnie anche AT&T.
Si vociferava che il ritorno del Note 7 sarebbe avvenuto in ottobre, ma a quanto pare Samsung non ha voluto perdere tempo. Anche perché il tempo è denaro. Oltre tutto, anche l’iPhone 7 è sceso nell'arena e bisogna correre ai ripari.
Galaxy Note 7 (front)
Il gigante tecnologico sudcoreano, colpito al cuore dei suoi affari dall'increscioso problema delle batterie esplosive, ha dichiarato attraverso un comunicato stampa di aver spedito 500.000 unità di Galaxy Note 7 sicuri.
Mentre i Note 7 ritornano in vendita, sono ancora tanti gli americani che girano con in tasca il modello non sicuro. Nonostante i ripetuti inviti della società a riportare indietro i dispositivi pericolosi, solo il 25% dei possessori di Galaxy Note 7 ha richiesto la sostituzione.