Galaxy Note 7 ricondizionati ottengono certificazione

Come si diceva, il Galaxy Note 7 non è morto. Superata quella fase in cui è stato trattato alla stregua di un reietto da tutti i mercati del mondo, dopo essere stato ricondizionato, è pronto a fare il suo ritorno nel mercato mobile: sono troppe le unità ritornate indietro in Corea, la soluzione migliore tra mandarle al macero o rivenderle è sembrata decisamente la seconda.

Certificazione

Sono tre le varianti che passano attraverso l’FCC: SM-N935S, SM-N935K e SM-N935L. Sono quelle unità che saranno abbinate ai tre principali gestori sudcoreani: SK Telecom, KT Freetel e LG Uplus.
Secondo alcune fonti, il prezzo dello sfortunato device sarà tagliato di ben 250 euro rispetto a quello di lancio. Anche la batteria (imputato principale dei noti problemi) perderà potenza passando da 3.500mAh a 3.250mAh.
Quello che probabilmente prenderà il nome di Galaxy Note 7R, nei piani della società non è destinato a varcare i confini della Corea del Sud.

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