Stando a quanto ha riportato DigiTimes, Qualcomm starebbe facendo i salti mortali per assicurarsi nuovamente un partner importante come Samsung per il suo chip di fascia alta.
Tra Qualcomm e Samsung il rapporto si era incrinato negli ultimi mesi proprio a causa dello Snapdragon 810. Questo processore sembra infatti avere qualche problema di surriscaldamento in situazioni di stress software, che spingono la temperatura sopra i 50° C. Per questo motivo, Samsung ha deciso di integrare il proprietario Exynos 7420 anche nell’edizione occidentale del suo Galaxy S6, mentre negli anni precedenti ha sempre fatto affidamento su Qualcomm.
Per il Galaxy Note 5, però, le cose potrebbero andare diversamente. All'interno del prossimo phablet della casa sudcoreana, che sarà commercializzato questo autunno, potrebbe infatti esserci uno Snapdragon 820, presentato da Qualcomm proprio durante il Mobile World Congress di Barcellona. A differenza dello Snapdragon 810, quest'ultimo è realizzato con processo di produzione a 14 nm anziché a 20 nm e sfrutta due CPU quad-core ARM personalizzate, nome in codice "Kyro".
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