Secondo quanto si apprende online, sembra che i nuovi Samsung Galaxy Note 20 saranno dotati di un refresh rate dinamico in grado di adattarsi ai contenuti preposti sullo schermo, switchando in maniera automatica fra i 60 Hz e i 120 Hz.
Galaxy Note 20: una funzione software molto utile
Si sa, i panelli a 120 Hz della serie Galaxy S20 sono incredibili ma non sono sfruttati al massimo delle loro potenzialità; in primis non si può usufruire dei 120 Hz a piena risoluzione dello schermo. Inoltre, il costruttore coreano ha deciso di non aggiungere l’opzione per lo switch automatico fra i refresh rate a seconda dell’app o del contenuto che viene riprodotto; tuttavia, sembra che le cose siano destinate a cambiare con i nuovi smartphone premium.
Non è chiaro se i due Galaxy Note 20 in arrivo saranno in grado di fornire la frequenza di aggiornamento alla massima risoluzione del display, ma sappiamo che la variante Ultra avrà sicuramente il refresh rate dinamico.
Il famoso (quanto ormai conosciuto) tipster Ice Universe, ha condiviso una foto su Twitter che mostra la frequenza di aggiornamento del pannello “adattiva”all’interno del menù delle impostazioni di Galaxy Note 20 Ultra (o Plus? Grande mistero ruota attorno al nome del flagship).
This is one of the firmware versions of the Galaxy S20 series. We see that not only the WQHD + 120Hz mode can be selected, but also the dynamic mode, which is a very mature solution.better than limited to FHD
let's expect Samsung to implement such a solution as soon as possible. pic.twitter.com/mLtFUwH0WZ— ICE UNIVERSE (@UniverseIce) February 18, 2020
Tuttavia urge una precisazione; c’è una grande differenza fra la frequenza di aggiornamento adattiva (o dinamica, che dir si voglia) e quella variabile. La prima permette infatti al telefono di passare automaticamente fra i 60 e i 120 Hz a seconda del contenuto riprodotto o dell’app aperta in un dato momento.
Il refresh rate variabile invece (VRR) è una funzione hardware (e non software, come la prima) che consente ad un display di variare la frequenza di aggiornamento in tempo reale su qualsiasi numero compreso fra l’opzione minima e l’opzione massima;
Per saperne di più non ci resta che attendere l’evento Unpacked del 5 agosto, all’interno del quale conosceremo i nuovi dispositivi del marchio sud-coreano. Grande assente della giornata sarà però, il Galaxy Z Fold 2, il quale, per via di un problema software, vedrà ritardato il suo debutto a data da destinarsi (probabilmente in autunno).