Samsung Galaxy Note 20+ potrebbe essere molto simile a Samsung Galaxy S20 Ultra, almeno sotto alcuni punti di vista. Tuttavia, ci sarebbe una caratteristica che potrebbe fare un’enorme differenza fra i due modelli: si tratta di quella relativa al lettore d’impronte digitali alloggiato sotto lo schermo. Secondo gli ultimi report sarebbe più grande e molto più preciso.
Galaxy Note 20 e Note 20+: fingerprint senza precedenti?
L’indiscrezione proviene dalla stessa fonte che ha riportato alcune delle caratteristiche tecniche del device in versione Plus all’interno di un’interessante videoclip.
Fra i dettagli, viene specificato che – con ogni probabilità – il lettore d’impronte digitali implementato sotto lo schermo di Samsung Galaxy Note 20 e Note 20+ potrebbe essere dotato della tecnologia Qualcomm 3D Sonic Max di nuova generazione.
Questo permetterebbe al sistema di sicurezza di offrire alcuni importantissimi vantaggi all’utilizzatore dello smartphone:
- superficie di tocco più ampia, che dovrebbe essere ben 17 volte più grande rispetto alla generazione precedente;
- possibilità di eseguire l’autenticazione utilizzando due dita;
- sblocco molto più preciso e, soprattutto, molto più rapido.
Insomma, una tecnologia tutta nuova che potrebbe segnare una svolta nell’era dei lettori d’impronte digitali a ultrasuoni implementati sotto il display. Una caratteristiche che, se confermata, rientrerebbe certamente fra le killer feature dei nuovi Samsung Galaxy Note 20, che però non saranno ufficiali fino al prossimo agosto, almeno.