Questa settimana si preannuncia molto movimentata per Samsung, per via di alcuni lanci di prodotti chiave. Si dice che il Galaxy Watch Active 2, ad esempio, si stia preparando per essere presentato in Corea del Sud il 6 settembre, lo stesso giorno in cui la società dovrebbe lanciare, finalmente, il suo primo smartphone pieghevole, il Galaxy Fold.
Fold in arrivo il 6 settembre?
Secondo alcuni rumor, il colosso sudcoreano approfitterà del primo giorno della fiera IFA 2019 – che si terrà a Berlino da venerdì 6 a mercoledì 11 settembre – per attirare l’attenzione, mostrando il tanto atteso pieghevole. La società ha presumibilmente risolto i problemi di progettazione e software che hanno condannato il lancio originale di aprile e, se da una parte è estremamente importante garantire che gli intoppi precedenti siano stati effettivamente risolti, dall’altra l’azienda potrebbe avere un altro asso nella manica.
Un rapporto piuttosto intrigante rivela, infatti, che Samsung potrebbe saggiamente rivalutare la sua intenzione di partenza di vendere il Galaxy Fold al prezzo di 2.000$, che ovviamente rende il dispositivo immediatamente fuori dalla portata della maggior parte dei consumatori. Non si sa molto delle specifiche del nuovo Galaxy Fold, anche se un rumor non confermato ha svelato che il pieghevole potrebbe essere disponibile in una variante con 256 GB di spazio di archiviazione – circa la metà dei 512 GB che sarebbero stati forniti con il device originale -. Deduciamo che questa versione potrebbe permettere a Samsung di offrire un modello del foldable a un prezzo ridotto, accanto – naturalmente – alla versione più costosa.
Ricordiamo che all’inizio dell’estate, il CEO di Samsung Electronics, DJ Koh, ha dichiarato ai giornalisti che il lancio del Fold avvenuto ad aprile è stato imbarazzante per l’azienda e che “l’ho fatto presentare prima che fosse pronto. Ammetto di aver perso qualcosa riguardo al telefono pieghevole, ma ora siamo in fase di recupero”,
Se le voci sul lancio si riveleranno vere, dovremo solo attendere alcuni giorni per vedere se quel “recupero” avrà successo o meno.