Nemmeno il tempo di presentare ufficialmente il nuovo SoC di Qualcomm destinato ai top di gamma della prossima stagione che Snapdragon 855 è già stato sottoposto al primo benchmark. Lo ha fatto un membro del team AnTuTu, mettendo alla prova un prototipo del Samsung Galaxy S10+ equipaggiato con l’unità.
Samsung Galaxy S10+: il benchmark AnTuTu
Il risultato è quello visibile nel grafico di seguito. Nel dettaglio, la versione del Galaxy S10+ con Snapdragon 855 è rappresentata dalla riga azzurra. Quella basata su Exynos 9820, già protagonista la scorsa settimana di un altro test, corrisponde invece a quella arancio. La prima raggiunge un punteggio complessivo pari a 343.051, mentre la seconda si ferma a 325.068. Un gap tutt’altro che trascurabile.
Ciò significa che una variante del prossimo flagship di casa Samsung sarà più veloce e potente rispetto all’altra? Con tutta probabilità no: il gruppo sudcoreano ha sempre trovato il modo di rendere pressoché indistinguibili le perfomance, adottando appositi accorgimenti, così da non penalizzare nessuno dei mercati a cui è destinato il device.
Gli altri SoC presi in esame dal grafico di AnTuTu sono lo Snapdragon 845 di Qualcomm che abbiamo trovato quest’anno a bordo dei top di gamma (in giallo) e il Kirin 980 prodotto da Huawei presentato a luglio, che in alcuni test condotti nei mesi scorsi si era rivelato meno potente rispetto all’A12 Bionic di Apple.
Tornando a parlare dello Snapdragon 855, il lavoro svolto da Qualcomm non si è concentrato solo ed esclusivamente sulla forza bruta, ma anche sul supporto ai network mobile di prossima generazione e sulla piena compatibilità con le applicazioni riconducibili all’ambito dell’intelligenza artificiale. Per quanto riguarda il 5G, va precisato che il system-on-a-chip integra il modem X24 in grado di connettersi alle reti LTE, ma i produttori potranno (opzionalmente) scegliere di dotare i loro dispositivi anche dell’unità X50 pronta per la nuova era della connettività.