Anche se nessuno ne aveva mai parlato pubblicamente,
la notizia ormai da qualche tempo era di dominio pubblico: con l’abbonamento
a tariffa fissa ‘Galaflat’ di Galactica
si poteva navigare chiamando un numero verde non solo dai telefoni fissi di
qualsiasi località italiana, ma anche da tutti i telefoni cellulari.
In altre parole chi aveva sottoscritto un abbonamento
con questo provider, pagando ogni mese 70.000 lire per i collegamenti analogici
e 90.000 lire per le linee ISDN, poteva navigare in Internet anche utilizzando
un telefono cellulare collegato ad un computer portatile, con la tranquillità
di non avere sgradite sorprese all’arrivo della bolletta. Anche con il cellulare
si chiamava un numero verde, quindi la connessione era completamente gratuita.
La ‘festa’ è purtroppo finita da un paio
di giorni, da quando Galactica ha posto rimedio a quello che chiaramente era
un errore nella configurazione delle centrali telefoniche che gestiscono il
servizio. Se ne sono accorti molti dei nostri lettori, che cercando di collegarsi
come erano soliti fare chiamando con il cellulare il numero verde, sono stati
accolti dal messaggio preregistrato ‘Siamo spiacenti – la chiamata proviene
da un’area non abilitata’.
Inutile prendersela con Galactica, del resto è
specificato che il servizio consente il collegamento da rete fissa e non tramite
i telefoni cellulari. Agli sconsolati utenti non rimane che attendere l’arrivo
di servizi analoghi basati sulla tecnologia GPRS, che consentiranno ai cellulari
di navigare a ‘tariffa fissa’ senza l’assillo degli scatti.