L’imminente matrimonio fra Tin.it eSeat, annunciato
questo giovedì, ha ricevuto il plauso da parte della comunità
economica italiana, in particolare di Elserino Piol, partner fondatore del fondo
chiuso Kiwi, che pero non risparmia alcune critiche.
A detta di Piol, intervistato da ‘La Repubblica’,
si tratta di ‘una mossa molto buona, non c’È dubbio, che dimostra come Telecom
abbia capito benissimo l’importanza di Internet e quindi di un’alleanza con
uno dei portali migliori che esistano in Italia, Virgilio.
L’intesa raggiunta ‘è una decisione che
porta valore a Telecom e ai suoi azionisti’, aggiunge Piol che però intravede
un rischio. ‘Dal punto di vista delle strategie industriali -spiega- la potenza
tecnica di Telecom e il portale di Virgilio sono un matrimonio ineccepibile.
Poi si tratterà di vedere come si integrano le mentalità dei due
gruppi: Virgilio nasce da un’idea imprenditoriale di un gruppo di uomini e la
stessa Seat, in particolare Pellicioli, ha un management di prim’ordine. Al
contrario Telecom continua ad avere una mentalità burocratica. Il rischio,
insomma, è che il gigante soffochi quello che c’è di nuovo, che
le mentalità delle due società non si amalgamino’.
Quanto alle recenti quotazioni di Borsa Piol è
ottimista: ‘Internet è il futuro, non dimentichiamolo. Io direi che è
ancora il momento di investire in queste società e di farlo alla grande.
Certo, non ci vuole un’ottica da cassettista: bisogna seguire il management,
vedere se fa acquisizioni, se annuncia nuovi progetti. Una società Internet
non può essere gestita in modo statico, altrimenti è la fine.
No, non credo -aggiunge- che ci sia una bolla speculativa di questi titoli,
ma Internet non è neanche un ombrello: qualcuno prenderà la pioggia
e anche bene. L’unica salvezza è riconoscere l’imprenditore di valore
e dargli fiducia’.