Fortnite è appena stato rimosso dalle due principali piattaforme per applicazioni mobili, App Store e Play Store. In risposta Epic Games, azienda produttrice del battle royale, ha intentato causa contro i giganti californiani.
Fortnite: Epic Games contro Apple e Google
Attraverso un recente aggiornamento per Fortnite l’azienda ha permesso agli utenti di pagarla direttamente in occasione degli acquisti in-app, bypassando le commissioni e le regole ferree imposte dalle due aziende. In seguito all’update infatti la risposta di Apple e Google è stata univoca e identica: via l’app a causa di una violazione delle linee guida per le microtransazioni. Di contro, Epic ha citato in giudizio le due società per comportamento anticoncorrenziale. In una nota si legge infatti:
Apple è diventata ciò contro cui una volta si scagliava: il colosso che cerca di controllare i mercati, bloccare la concorrenza e soffocare l’innovazione. Apple è più grande, più potente, più radicata e più perniciosa dei monopolisti del passato.
Di fatto, la compagnia di Tim Cook ha ridotto dal 30% al 15% la percentuale che incassa sugli acquisti in-app, mentre Google guadagna ancora il 30%. Per aggirare il pagamento della commissione Fortnite ha ricevuto un update che ha consentito agli utenti di ottenere uno sconto pagando direttamente lo sviluppatore per skin, armi e molto altro all’interno del battle royale.
In seguito alla rimozione del gioco però, Epic Games non solo ha citato in giudizio Apple e Google, ma ha anche condiviso un video in cui sbeffeggia le due aziende con un focus particolare puntato su quella di Cupertino.
Apple ha così ribadito nella sua dichiarazione:
Oggi Epic Games ha compiuto uno sfortunato passo violando le linee guida dell’App Store che vengono applicate in modo uguale a tutti gli sviluppatori e pensate per mantenere il negozio sicuro per i nostri utenti. Di conseguenza, la loro app Fortnite è stata rimossa dallo store. Epic ha abilitato una funzione nella sua app che non è stata esaminata o approvata da Apple e lo ha fatto con l’espresso intento di violare le linee guida dell’App Store relative ai pagamenti in-app che si applicano a ogni sviluppatore che vende beni o servizi digitali.
La nota di Google in merito invece recita così:
L’ecosistema Android aperto consente agli sviluppatori di distribuire app tramite più store. Per gli sviluppatori di giochi che scelgono di utilizzare il Play Store abbiamo politiche coerenti che sono giuste per gli sviluppatori e proteggono il negozio per gli utenti. Sebbene Fortnite rimanga disponibile su Android, non possiamo più renderlo disponibile su Play Store perché viola le nostre norme. Tuttavia, accogliamo con favore l’opportunità di continuare le nostre discussioni con Epic e riportare Fortnite su Google Play.
Secondo la stampa d’oltreoceano anche Apple spera di risolvere la questione con Epic Games, ma non avrebbe intenzione di stipulare accordi speciali. Sebbene gli utenti non possano scaricare Fortnite dall’App Store su iOS in questo momento, gli utenti Android possono installare il gioco con l’APK distribuito sul sito ufficiale.