Dopo il confronto con il papà 2G pubblicato ieri , passiamo oggi al secondo focus che ha per protagonista il nuovo iPhone 3G . Stavolta, l’attenzione del nostro laboratorio si concentra su Safari Mobile, il browser di serie scelto da Apple per il proprio prodotto di punta del 2008:
Naturalmente, con l'immissione di UMTS e HSDPA, iPhone ha svoltato. Prima dovevamo rincorrere un segnale wi-fi decente, oppure limitarci a navigare sul web con i soli GPRS ed Edge, risultati non competitivi specialmente per quella nicchia che intendeva utilizzare il prodotto per esigenze business.
Con il 3G, invece, abbiamo un notevole passo in avanti, che passa anche dal modem integrato all'interno della scocca. Le prestazioni, va subito detto, sono di tutt'altra risma rispetto al passato. Sul test pratico che avete potuto ammirare nel video, avrete sicuramente preso nota di una media pari a circa 350 Kbps, con punte che hanno oltrepassato i 400 Kbps. Tutto ciò si traduce in un rendering notevolmente rapido, che garantisce un'immediatezza di utilizzo significativa. Ma andiamo con ordine.
Una delle disponibilità più interessanti messe sul piatto da Safari è la piccola serie di comandi virtuali presenti sulla parte inferiore del display. Tra questi, spiccano il pulsante "+" e il "libro", rispettivamente aggiunta e gestione dei preferiti. Tramite la pressione sul soft key "+", potremo inserire un nuovo bookmark nella lista pre-esistente, oppure creare una scorciatoia diretta dal display in stand-by, un'operazione molto utile soprattutto per i motori di ricerca (a nostro parere). Possibile anche inviare il link alla pagina in visualizzazione. A completare la lista dei comandi disponibili, quello che ci consente l'apertura di una ulteriore pagina, per poter lavorare così in multi-finestra.
Quando un rendering si completa, la pagina caricata viene mostrata nella sua interezza. Purtroppo le animazioni in flash non si riescono a visualizzare, così come è impossibile scaricare programmi e files con Safari (funzione bloccata, App Store a parte), mentre è facilissimo attivare lo zoom per rendere la pagina più leggibile. Basterà cliccare due volte sul display, facendo poi lo scrolling sulla parte che ci interessa. Con un doppio tap, la dimensione tornerà al 100%. Naturalmente, l'utente avrà anche facoltà di ingrandire la pagina mediante il multitouch.
Chiaramente, anche su Safari funziona al meglio l'accelerometro, che consente con un semplice gesto di orientare in landscape (orizzontale) la visualizzazione delle pagine web, con un certo miglioramento di visibilità, ma anche di selezione degli indirizzi: la tastiera virtuale, infatti, seguirà l'orientamento disponendosi in orizzontale. Un peccato che questa possibilità non si estenda all'orientamento verticale.
iPhone prediligerà sempre le connessioni in wi-fi piuttosto che quelle mediante l'HSDPA. Va detto che anche con quest'ultima modalità, non si perde molto in termini di prestazione, anche se naturalmente va considerata la potenza del vostro ADSL, e la portata del vostro router.