Arrivano i nuovi “Storyboard” sull’app di Flipboard, il nuovo modo di condividere le notizie su Internet per gli amanti dei social media. Al fianco degli articoli e delle “Riviste” create dagli utenti, le quali sono state un punto focale negli anni per gli utenti, arriva la nuova funzionalità che permetterà a chiunque di creare dei contenuti multimediali composti da storie, immagini, articoli e molto altro ancora, grazie allo strumento di “Curator Pro”. Ma procediamo con ordine.
Flipboard: contenuti selezionati ad hoc
Il tool serve per realizzare fondamentalmente degli “storyboard”; quando si avvia l’editor per la prima volta – al momento disponibile soltanto su browser desktop – verrà chiesto a ciascuno di assegnare un titolo per il post, una copertina ed una breve descrizione a completamento del tutto. In più, si possono aggiungere tag topic, che aiutano la rilevabilità; qualora foste sprovvisti di idee a riguardo, sarà Flipboard stessa a suggerirvi i più pertinenti.
Arrivati qui, sarà consentito poi aggiungere sezioni e collegamenti, i quali rappresentano il fulcro della funzionalità di “Storyboard”. Ogni sezione può includere fino a 10 collegamenti e c’è una notevole flessibilità in merito al tipo di contenuto che si può includere in un post.
Le news e gli articoli di approfondimento costituiranno lo scheletro degli storyboard, ma si potranno aggiungere anche immagini, video, pagine di prodotti, podcast e posti dei social media. Ci si può perfino ricollegare alle “Riviste”, ovvero delle raccolte di articoli in corso. Se cercate nell’app, potreste già vedere una prima beta realizzata sull’anniversario dell’eruzione del Monte Sant’Elena dagli esperti di National Geographic.
Come per le “Riviste”, gli storyboard possono spaziare di argomento in argomento. Una volta terminata la creazione dello Storyboard, si può condividere immediatamente lo stesso sui social media per incorporarlo in un blog o in un sito web. Toccando l’icona “Capovolgi” invece, lo si potrà aggiungere ad una rivista.
Segnaliamo che non è obbligatorio essere un utente Flipboard per visualizzare gli Storyboard, mentre è necessario avere un account al portale per realizzarne uno. Ovvio, no?
Stando alle parole di Mike McCue, CEO di Flipboard, “Il nostro obiettivo è stato quello di rendere le riviste e ora gli storyboard intrinsecamente utili per gli utenti”. In pratica, Storyboard è cresciuto grazie alla funzione “Daily Edition” della società e alla newsletter “10 for Today”. Mentre il primo è una raccolta delle migliori storie su Flipboard, il secondo include soltanto 10 storie ogni volta volta che viene pubblicato.
Per intendere al meglio cosa sia lo Storyboard, McCue paragona l’idea dietro la funzione alla richiesta di informazioni ad un amico circa la migliore macchina fotografica da acquistare prima di un safari. Spiega:
Il tuo amico non elencherà ogni singolo modello che dovresti considerare. Invece, ti suggerirà solo una manciata di modelli che egli pensa che siano i migliori. Questo tipo di meccanismo consente di risparmiare tempo prezioso.
Giusto per segnalarlo, Curator Pro è disponibile per editor e utenti selezionati che la società ha individuato in Australia, Canada, Regno Unito e USA; a breve la disponibilità si estenderà alla Germania, Francia, Italia e Spagna in estate.
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