Il brevetto per l’anello intelligente di Fitbit rivela che il dispositivo potrebbe consentire il monitoraggio della pressione sanguigna e della saturazione dell’ossigeno Sp02.
Fitbit Smart Ring: il brevetto c’è
Fitbit ha rilasciato un brevetto per un anello smart di grado medico, che dovrebbe avere lo scopo di salvaguardare la e il benessere dell’utente. Il documento, presentato all’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti e pubblicato a giugno – sebbene sia stato depositato l’anno scorso, a dicembre 2020 -, ci suggerisce che l’azienda di proprietà di Google potrebbe ben presto sorprenderci.
Il brevetto descrive un anello intelligente in grado di rilevare la frequenza cardiaca e dotato della tecnologia NFC, il che significa che la piattaforma Fitbit Pay potrebbe essere contemplata. È anche probabile che il dispositivo sia provvisto di un sensore fotorilevatore, in grado di controllare l’esame dei livelli di ossigeno nel sangue, per una migliore accuratezza dei risultati. Nel brevetto sono anche contemplate ulteriori possibili funzionalità che gli utenti potrebbero trovare a dir poco utili, quali: i livelli di glucosio e la pressione sanguigna.
I sistemi possono utilizzare l’anello per monitorare la saturazione dell’ossigeno, il polso, la pressione sanguigna, i livelli di glucosio e la concentrazione dei lipidi.
Abbiamo assistito a descrizioni di dispositivi simili anni fa, senza tuttavia vederli decollare: è sufficiente ricordare l’idea di anello intelligente di Samsung, quello di Omat, oltre all’anello Oura, Amazon Echo Loop e Motiv Ring .
Tuttavia, il concetto di Fitbit sembra interessante e ha il potenziale per diventare un prodotto utile per scopi medici e piacere agli utenti (se il suo design, ovviamente, piacerà).