Google ha appena confermato l’integrazione di Google Assistant per gli smartwatch più recenti della line-up Fitbit; stiamo parlando ovviamente, di Sense e Versa 3, approdati sul mercato da poco più di un mese. Confermando quanto trapelato di recente e quanto suggerito dai piani alti della compagnia produttrice di smartwatch fitness, il noto assistente virtuale sembra che sarà disponibile sui nuovi prodotti unitamente al software di Amazon, Alexa. L’arrivo, mediante update OTA, è previsto per questo inverno, senza purtroppo, una data ben precisa all’orizzonte. Verranno supportati entrambi gli orologi smart, così che gli utenti possano scegliere l’assistente preferito secondo le proprie esigenze.
Fitbit Sense e Versa: due assistenti virtuali al polso
Google è sempre molto chiara sui dettagli; sappiamo che l’integrazione con G-Assistant funzionerà con le features principali dei dispositivi, da quelle fitness a quelle pensate per la salute, così come per la gestione della lista della spesa, per l’attivazione di un timer o l’impostazione di una sveglia.
Attenzione però; dai teardown dei prodotti rilasciati in precedenza sappiamo che si potrà avere un solo assistente virtuale abilitato per volta; questo significa che sì, potrete scegliere il vostro preferito, ma non potrete utilizzarli in contemporanea. Male? Bene? Non vi cambia niente? Si e no, anche perché delle volte può far comodo Alexa, magari per mandare un messaggio alla famiglia sul proprio Echo Dot presente in casa, delle volte invece G Assistant per tutte quelle caratteristiche più smart. Come fare dunque? Per esempio, in auto potreste optare per un Echo Auto, dispositivo presentato da Amazon solo di recente, ma che vi potrà essere d’aiuto in questo senso.
Ad ogni modo, l’arrivo del software di BigG è un grande cambiamento ed è frutto della futura acquisizione di Fitbit da parte del colosso americano della tecnologia. Ricordiamo che il processo di fusione delle due compagnie non è ancora terminato, in quanto sembra essere stato sottoposto al vaglio dell’Antitrust. Speriamo solo che non ci siano ripercussioni negative per gli attuali possessori di Fitbit Versa 3 e Sense.
