Fitbit ha appena presentato i nuovi smartwatch Sense e Versa 3 con Google Assistant. Anche se l’acquisizione da parte di Google per ben 2,1 miliardi di dollari incombe sulla compania, questa ha annunciato oggi al grande pubblico l’arrivo di tre nuovi dispositivi.
Fitbit: tre nuovi modelli di wearable
Il primo, Fitbit Sense sostituisce Ionic per diventare lo smartwatch più avanzato dell’azienda, con un sensore per l’attività elettrodermica (EDA) per la gestione dello stress, il monitoraggio della frequenza cardiaca, una nuova app ECG, il sensore per la temperatura della pelle sul polso e l’assistente virtuale di Google.
Arriva anche Fitbit Versa 3 unitamente a Fitbit Inspire 2, il quale presenta una batteria da oltre 10 giorni. La società afferma che i primi due prodotti invece, possono garantire un’autonomia di oltre 6 giornate e si possono preordinare tutti a partire già da oggi. I costi finali sono di:
- 330 $ per il Sense;
- 230 $ per il Versa 3;
- 100 $ per l’Inspire 2.
Gli smartwatch verranno spediti tuttavia a settembre. Prima di completare l’acquisizione, Google deve sottostare alle indagini complete svolte dall’AntiTrust (attualmente in corso). L’azienda infatti, sta correndo un grosso rischio presentando i nuovi dispositivi privi di pulsanti fisici, in quanto i tasti virtuali su un wearable sono veramente scomodi. Il passato dovrebbe insegnarcelo. Forse.
Oppure è probabile che Fitbit stia sperimentando le soluzioni più innovative in quanto non sa cosa farà Google dopo che avrà completato la fusione.
Fitbit: un aiuto nella lotta al CoVid-19
Grazie al supporto del colosso di Mountain View, gli indossabili saranno in grado di svolgere un ruolo importante nella diagnosi precoce delle malattie infettive. L’azienda ha evidenziato a tal proposito, il suo studio sui malati CoVid-19 con oltre 10.000 utenti ed è stata in grado di capire che il suo algoritmo ha permesso l’analisi dei sintomi del nuovo virus un giorno prima che potessero comparire ufficialmente. Questo è avvenuto sul 50% dei casi analizzati.
Grazie alle modifiche metriche in Fitbit Premium (frequenza respiratoria, cardiaca a risposo e variabilità della frequenza) si può capire in anteprima l’insorgenza di sintomi legati al Coronavirus prima del previsto. Ricordiamo che un abbonamento Premium costa 10 $ al mese; Sense e Versa 3 hanno una prova gratuita di sei mesi, mentre Inspire 2 di dodici mesi.
Segnaliamo poi l’arrivo di Google Assistant a bordo dei wearable. Un portavoce dell’azienda ha così affermato a VentureBeat:
Gli utenti devono scegliere tra i due assistenti vocali (Google Assistant o Amazon Alexa integrati): non possono essere utilizzati contemporaneamente. Da notare, gli utenti possono disattivare entrambi gli assistenti vocali, se lo desiderano.”
Entrambi gli assistenti vocali saranno disponibili sui nuovi prodotti entro fine anno ma non abbiamo ancora una data precisa. Alexa sarà presente da subito, Google invece entro il Q4 del 2020. L’uomo della compagnia ha così aggiunto:
Ho la conferma che la fusione non ha avuto un ruolo nell’aggiunta della funzione Assistente Google. Fitbit ha aggiunto l’Assistente Google perché era una funzione richiesta dagli utenti e molti dei nostri utenti hanno dispositivi Google per la casa intelligente e volevamo offrire una scelta tra due assistenti vocali di alto livello (Google e Amazon Alexa integrati).