La NASA doterà i suoi dipendenti dei dispositivi indossabili di Fitbit: il programma mira ad aiutare chi lavora a missioni ad alto rischio – come la pandemia da COVID-19 – a salvaguarda la propria salute.
Fitbit agli astronauti
La NASA distribuirà i dispositivi Fitbit ai suoi astronauti, per prevenire la diffusione del COVID-19 e di altre malattie infettive. Entrando nei dettagli, l’Agenzia governativa civile – responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti – fornirà 1.000 Fitbit Charge 4 ai suoi dipendenti, di cui 150 sono astronauti.
Il programma, ha dichiarato Amy McDonough – Managing Director e General Manager, Fitbit Health Solutions di Google – punta ad aiutare i dipendenti della NASA ad identificare le malattie, ancor prima che emergano i sintomi.
La pandemia ha sottolineato il ruolo fondamentale che Fitbit può svolgere nel fornire il supporto tanto necessario per aiutare le persone a dormire meglio, mangiare meglio, muoversi di più e assumere il controllo della propria salute e benessere, nonché il potenziale per identificare la malattia da specifiche metriche di salute, che è particolarmente importante adesso, in piena crisi COVID-19. Siamo orgogliosi di lavorare con la NASA per supportare i suoi dipendenti e dare loro accesso a prodotti e servizi Fitbit e per aiutarli a comprendere e gestire meglio la loro salute e il loro benessere durante la pandemia.
Gli studi hanno dimostrato che i dispositivi indossabili possono essere efficaci nell’identificazione di malattie simil-influenzali come COVID-19, utilizzando i dati sulla frequenza cardiaca a riposo e altre metriche, anche prima che compaiano i sintomi. Se il programma pilota avrà successo, la NASA prevede di estenderlo ad altri dipendenti, in modo per mitigare la diffusione di COVID-19.