Fitbit Charge 4 è l’ultimo wearable presentato dall’azienda. Finalmente è stato rilasciato sul mercato ed è pronto al pre-order negli Stati Uniti, prima di godere della distribuzione globale il prossimo 13 aprile. Raccogliendo l’eredità del modello di terza generazione, un bracciale smart imperfetto ma robusto ed affidabile, presentato poco più di un anno e mezzo fa, il Charge 4 si arricchisse di nuove funzionalità, colmando i “difetti” e le lacune che si avevano con il Charge 3. Finalmente è presente il GPS integrato, ed è curioso come si possa trovare su una Smart band e non su sportwatch di fascia ben più alta, come il Garmin Vivosmart 4 o il Versa, Versa 2 o Versa Lite, sempre di Fitbit.
Fitbit 4: adesso ci siamo!
Fitbit Charge 4 offre un design pressoché simile a quello del modello rilasciato nel 2018, ma ciò che è differente è quello che si nasconde sotto la scocca, a partire dalla connettività GPS stand-alone. Il monitoraggio della salute però è il vero asso nella manica del gadget indossabile.
Con un prezzo di 150$ non ci si può aspettare le medesime prestazioni che si possono avere con Apple Watch Series 5 nell’ambito sanitario; non ci si può aspettare la possibilità di effettuare un ECG, per esempio.
Tuttavia il monitoraggio cardiaco avviene 24 ore su 24, 7 giorni su 7, viene controllato il consumo di calorie per tutta la giornata, vengono visualizzate le sessioni di respirazione guidata, e tanto altro. Presente il monitoraggio del ciclo, così come i promemoria che invogliano l’utente a spostarsi ogni ora, il monitoraggio automatico degli esercizi e del sonno, tenendo sotto controllo tutte le varie fasi durante la notte; l’app per device Android e iOS suggerisce poi, ogni notte, consigli su come svegliarsi riposati il giorno dopo.
Anche Fitbit Charge 3 aveva queste funzionalità al lancio, ma Charge 4 aggiunge anche il monitoraggio della saturazione di ossigeno nel sangue, grazie al sensore SpO2 che il device supporta sin da subito.
La versione 2020 introduce anche i “minuti di zona attivi”, ossia un monitoraggio più accurato e completo sul modo in cui le attività fanno battere il cuore. In poche parole, si potrà mostrare la frequenza cardiaca durante una sessione di yoga oppure durante una corsa al parco. A seconda dell’allenamento verranno forniti “tips” e consigli per migliorare le prestazioni, grazie all’obiettivo settimanale di 150 minuti “Active Zone”. Il GPS integrato consente invece di lasciare a casa il proprio smartphone durante una corsa o un allenamento in palestra.
Fitbit introduce poi il controllo della musica mediante Spotify e la possibilità di effettuare pagamenti con Fitbit Pay grazie all’NFC. Ovviamente per sfogliare le playlist o avviare le canzoni servirà lo smartphone.
Il wearable è completamente protetto per consentire immersioni in acqua e gode di una modalità di risparmio energetico avanzata, trasformando il display in un’unità che si basa sulla scala di grigi e con la sola possibilità di gestire le notifiche e gli avvisi ricevuti. La batteria dovrebbe permettere sette giorni di utilizzo.
Fitbit Charge 4 sarà disponibile al pre-order al costo di 150$ nella classica edizione con il cinturino in silicone. Per la variante con la band in granito e il cinturino in tessuto, il prezzo sale a 170$.