Non sarà l’Edge, lo smartphone dei sogni il cui progetto di finanziamento dal basso (crowdfunding) è fallito lo scorso anno, ma è comunque un primo passo: la spagnola BQ ha pronto il primo smartphone equipaggiato con sistema operativo Ubuntu, realizzato da Canonical sulla base di Linux e della sua distribuzione per PC nel tentativo di offrire una piattaforma alternativa a quelle ormai consolidate nel mondo mobile.
Rispetto all'ormai standard delle interfacce di icone da tappare e app da installare, Canonical ha posto come obiettivo del suo Ubuntu-fonino una maggiore coesione dei servizi utilizzati dagli utenti (musica, immagini, video) direttamente con l'interfaccia: l'ambizione dichiarata è quella di offrire un prodotto davvero in linea con le esigenze degli utenti, più che creare un ponte per la vendita di software ai clienti. Anche per gli sviluppatori, comunque, entrare nell'ecosistema Ubuntu dovrebbe essere semplice: resta da capire quanto dei sogni di Canonical sia effettivamente passato dalla teoria alla pratica.
BQ Aquaris E 4.5 in versione Android
Il primo prodotto "Ubuntu inside", quindi, è l'Aquaris E 4.5 Ubuntu Edition: prezzo annunciato di vendita 169,90 euro (curiosamente costa 20 euro in più del suo omologo , già in vendita, con Android KitKat a bordo), un prodotto con uno schermo IPS con risoluzione qHD e diagonale da 4,5 pollici, che si piazza senza dubbio nella fascia media del mercato. Il processore Mediatek quad-core (Cortex-A7) da 1,3GHz accoppiato a una GPU Mali 400, e 1GB di RAM, contribuiscono a questo posizionamento: interessante la batteria interna da 2.150mAh e la fotocamera posteriore BSI da 8 megapixel con dual-flash, quest'ultima capace anche di registrare video 1080p, con il quadro che si completa con una fotocamera anteriore da 5 megapixel che dovrebbe scattare buoni selfie.
Un interessante dettaglio è costituito dal fatto che, avendo sfruttato l'hardware e il design di un prodotto già in vendita, Canonical e BQ hanno già a disposizione alcuni accessori da abbinare al prodotto: come una serie di cover, colorate e trasparenti, che permettono di rendere più personale il telefono. Per acquistare un Ubuntu-fonino bisognerà seguire con attenzione gli account Twitter di Ubuntu e BQ stesse: la formula adottata è quella delle vendite-flash, un numero di pezzi limitato venduto attraverso il sito dell'azienda spagnola ai primi che ne fanno richiesta, sulla scia di quanto già fanno le cinesi Xiaomi e Meizu.