Film su Steve Jobs, botta e risposta tra Sorkin e Cook

Lo sceneggiatore del nuovo biopic risponde per le rime alle critiche espresse dal CEO Apple.

Recentemente, il CEO di Apple Tim Cook, in una puntata di “The Late Show”, ha espresso non poche perplessità riguardo ai film su Steve Jobs, pur ammettendo di non averne visto neanche uno. Ciò che ha sicuramente mandato su tutte le furie Aaron Sorkin, sceneggiatore di “Steve Jobs”, film diretto dal regista Danny Boyle in uscita il 9 ottobre nelle sale cinematografiche degli USA, è senz’altro l’etichetta di “opportunisti” affibbiata da Cook, durante l’intervista con Stephen Colbert, a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questi film.

 

Michael Fassbender in 'Steve Jobs'
Michael Fassbender in 'Steve Jobs'

 

Lo scrittore, che precedentemente aveva ottenuto premi su premi per la serie TV The West Wing e un grande successo con la sceneggiatura di The Social Network, durante un evento di presentazione del nuovo film, a Londra, ha affidato ai microfoni di un giornalista di Hollywood Reporter una piccata risposta indirizzata al CEO di Apple.

 

Intervista a Tim Cook su 
Intervista a Tim Cook nel "The Late Show"

Lo sceneggiatore, riguardo alle critiche di opportunismo lanciate da Cook, ha dichiarato che "nessuna delle persone coinvolte nel film lo ha fatto per diventare ricca", aggiungendo poi che, in secondo luogo, il CEO di Apple dovrebbe vedere il film prima di esprimere giudizi.

 

Aaron Sorkin, sceneggiatore di 
Aaron Sorkin, sceneggiatore di "Steve Jobs"


Ma la terribile bordata è arrivata con il terzo punto dell’articolata risposta: “Se hai una fabbrica in Cina, piena di bambini che assemblano telefoni per 17 centesimi l'ora, hai un bel coraggio a chiamare qualcun altro opportunista"
.  

 

[https://www.youtube.com/watch?v=85sGSjCqVLM]

 

Gli addetti ai lavori che hanno visionato le proiezioni in anteprima hanno comunque scritto buone recensioni.
Il film, che vede Michael Fassbender nei panni di Steve Jobs e Seth Rogen in quelli di Steve Wozniak, non affronta il periodo della vita di Jobs che include iPhone e iPad, ovvero i prodotti maggiormente collegati a Jobs nell’immaginario collettivo, cosa che era già successa con il precedente film “Jobs” con Ashton Kutcher nei panni dell’ex CEO di Apple. 

 

In tutti i modi, si parla già di Oscar per la nuova pellicola.

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