Una delle caratteristiche della politica di Motorola degli ultimi due anni, è stata quella di sfruttare al massimo, alle volte anche oltre il limite, ogni modello che fosse riuscito ad aver un discreto od ampio successo, declinandolo secondo svariate sotto versioni e varianti.
E’ il caso per esempio del RAZR, di cui ancora oggi continuano ad uscire nuove interpretazioni a seconda dell'operatore e della country in cui viene proposto.
Una storia simile la sta seguendo anche il Q9, di cui, dopo i Q9m e Q9c, arriva oggi il "Napoleon"; a discapito del nome di origine transalpina, in realtà quest'ultimo nato di casa Motorola avrà un suo ambito di commercio naturale nel mercato americano, e con Verizon nella fattispecie.
Motorola Napoleon
Si tratterà della solita riproposizione di un comune Q9 con supporto di rete CDMA EV-DO Rev. A ( 850MHz/1900MHz ) a cui però si affiancherà anche la presenza del radio-transmitter per Gsm. Un esigenza di roaming piuttosto ovvia per chi normalmente è il possessore di un palmare simile, tipico di un ambito lavorativo, in prevalenza.
Motorola Napoleon
Nell'offerta del nuovo Motorola Napoleon troviamo anche lo scanner riconoscitivo dell'impronta digitale, sistema operativo Windows Mobile 6.1, fotocamera da 2 megapixel camera con flash, 320×240 pixels di risoluzione dello schermo, WiFi e riproduttori stereo esterni.
I primi feedback parlano infine di una tastiera ed un keypad non sempre facili da utilizzare, almeno nel confronto con il modello base Q9.