Electronic Arts continua a muoversi in maniera decisa nei confronti della Russia e questa volta coinvolge direttamente le squadre di giocatori professionisti di FIFA 22 e Apex Legends: tutti i player di nazionalità russa o bielorussa sono esclusi dalle competizioni eSport fino a nuovo ordine.
La notizia è stata data tramite il profilo Twitter ufficiale della compagnia, in cui si espongono le ragioni di questa scelta, ad ogni modo facilmente immaginabili.
FIFA 22 e Apex Legends eSport: ban per giocatori russi e bielorussi
Questo è il messaggio condiviso sui canali social del publisher:
“Siamo ancora scioccati dal conflitto che si sta svolgendo in Ucraina e ci uniamo così a tante voci in tutto il mondo nel chiedere la pace e la fine dell’invasione. Siamo solidali con il popolo dell’Ucraina.
Abbiamo preso la decisione di rimuovere la Russia e la Bielorussia come paesi ammissibili nei nostri programmi di eSport. Con effetto immediato, giocatori e squadre in Russia e Bielorussia non potranno partecipare alle Global Series di Apex Legends e EA Sports FIFA 22“.
È una decisione che ha un impatto maggiore sui tornei di Apex Legends, considerato che 33 dei 120 giocatori della regione EMEA provengono proprio dalla Russia. Si sta già pensando a un cambio di format, che invece non riguarderà FIFA 22, la cui scelta di EA coinvolgerà soltanto Ufenok dell’FC Lokomotiv Mosca.
A loro si aggiungono i giocatori assenti proprio per via della guerra e di nazionalità ucraina, russa e bielorussa: difficoltà che potrebbero spingere EA a sospendere momentaneamente le competizioni eSport di Apex Legends nel nostro territorio.
In maniera simile a quanto accaduto in altri sport, i giocatori russi e bielorussi che volessero comunque partecipare dovrebbero accettare di farlo con bandiera neutrale e trasferendosi al di fuori della loro nazione natia. Le domande devono essere inoltrate entro il prossimo 20 marzo agli amministratori del torneo.