L’era del digital divide sta per terminare? Il punto interrogativo è ormai d’obbligo ma tutti coloro i quali vivono nelle “aree bianche” hanno ormai di fronte un’opportunità sempre più concreta. Sono in molti a verificare con frequenza i ritmi dei lavori dei principali operatori, perché una cosa ormai è chiara: OpenFiber sta per portare la fibra in un numero sempre più alto di territori periferici e questo per l’Italia di provincia è qualcosa che farà la differenza.
Quando OpenFiber compare nella propria via, significa che la strada dell’alta velocità è spianata: dagli streaming al gaming, passando per telelavoro e download ad alta velocità, son destinati ad arrivare al ritmo dell’ultrabroadband. Cosa si intenda per “aree bianche” è così ben spiegato da Aruba, operatore che proprio in partnership con OpenFiber sta per portare la banda ultralarga in tanti piccoli centri italiani:
Le aree bianche sono quelle porzioni di territorio dove i nuovi collegamenti alla rete FTTH richiedono tempi più lunghi. In queste zone è richiesto un costo aggiuntivo mensile di soli 5,00 €, non sono previsti costi di attivazione o migrazione verso Aruba. Le aree bianche corrispondono, solitamente, ai comuni più remoti e meno densamente popolati.
Aruba, FTTH nelle aree bianche
Portare la fibra nelle aree bianche significa dotare di una infrastruttura di rete ad altissima velocità in quelle che sono definite come aree “a fallimento di mercato”, ossia prive di qualsivoglia convenienza per l’operatore e pertanto non inserite in alcuna programmazione di investimento. OpenFiber porta la fibra ottica proprio in queste zone e Aruba è uno degli operatori che con maggior vantaggio per l’utente è in grado di offrire un servizio di connettività a basso costo e ad altissima qualità: fino a 1Gbps in download e fino a 300Mbps in upload, ossia un quantitativo in grado di contemplare abbondantemente l’utilizzo di qualsivoglia servizio che abbia sete di banda in quantità.
Il vantaggio di Aruba sta nel prezzo – che nelle aree bianche è maggiorato di una quota necessaria a sopperire i costi di investimento, ma che resta a livelli estremamente bassi su tutto il territorio nazionale:
- Fibra Aruba Promo (fino all’11 aprile 2022) a 17,69 €/mese anziché 26,47 €/mese (nelle aree bianche della rete FTTH è previsto un costo aggiuntivo di soli 5€/mese, pertanto l’offerta Fibra Aruba Aree Bianche Promo ha un canone mensile di 22,69 €/mese);
- Fibra Aruba All-in Promo a 19,89 €/mese (nelle aree bianche della rete FTTH è previsto un costo aggiuntivo di soli 5 €/mese, pertanto l’offerta Fibra Aruba Aree Bianche Promo ha un canone mensile di 24,89 €/mese) con router Wifi a noleggio e chiamate nazionali illimitate (fissi e mobili) inclusi nel prezzo.
Sulla pagina delle specifiche offerte è possibile verificare la propria copertura e tutti i dettagli relativi.
Nessun costo di attivazione previsto. Nessun costo per il passaggio ad Aruba. Nessun costo di set-up. Nessun costo in caso di abbandono dopo il primo anno di abbonamento. Nessun costo per l’assistenza. Nessun costo anche per un eventuale mese di inutilizzo, ad esempio per andare in vacanza o per un viaggio di lavoro: basta usare l’apposito servizio Stop&Go per saltare il pagamento della mensilità correlata.
Tutti questi vantaggi sono carezze che si aggiungono al fatto di poter trasformare una casa digital divisa in una casa improvvisamente smart e ricca di servizi digitali precedentemente inaccessibili. La copertura è in espansione ma oltre 1500 comuni italiani sono già coperti e l’abbonamento Aruba può già essere attivato con un click.