A fine 2023 la convezione del Festival di Sanremo con la Rai scadrà. A meno di un giorno dalla finalissima del Festival della Canzone Italiana si accende una nuova ipotesi per questo evento storico che da anni allieta le serate invernali di milioni di italiani.
L’ipotesi è che possa essere trasferito in un’altra città. Forse potrebbe essere proprio Milano. Si tratta di un’ipotesi o di prossima realtà? A rispondere saranno i fatti. Per ora sappiamo solo che l’idea è stata lanciata da Enzo Mazza, CEO della Federazione Industria Musicale Italiana.
Il Festival della Musica Italiana di Sanremo è un evento di interesse sociale e pubblico che potrebbe essere rilevato anche da chi non è un broadcaster. Ciò che deve essere garantito è quanto indicato in un decreto che lo riguarda emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico:
Deve essere garantita ai cittadini la qualità della trasmissione sui palinsesti dei media audiovisivi, sia in diretta o in differita sia chiaro o a pagamento, con adeguati standard di regolarità, continuità del servizio e la migliore visualizzazione delle immagini.
Se ti sei perso le prime serate del Festival di Sanremo 2023 non ti preoccupare. Puoi sempre rivederle in streaming on demand grazie a Rai Play. Installa la sua app sui tuoi dispositivi e goditi tutti i programmi che non sei riuscito a vedere comodamente in viaggio o da casa. Per migliorare lo streaming puoi sempre optare per NordVPN che aggiunge stabilità e sicurezza alla tua connessione dati.
Festival della Canzone Italiana lontano da Sanremo: la proposta di Mazza
L’idea espressa da Mazza è che il Festival della Canzone Italiana colga questa occasione, il termine della convenzione con la Rai, per allontanarsi da Sanremo e trovare una nuova collocazione. Proprio in merito a questo ha dichiarato:
L’ipotesi di Sanremo senza Rai apre paradossalmente anche ad altre prospettive. Come si è visto in questi anni quello che conta al Festival sono i contenuti, ovvero la musica attuale e le star in classifica. Rai e l’industria discografica potrebbero a quel punto portare un evento come il festival in un altra città.
La risposta a questa “provocazione” per alcuni, “progetto” per altri, è arrivata dall’Assessore al Turismo del Comune di Sanremo, Giuseppe Faraldi. Pubblicata dai nostri colleghi de Il Sole 24 Ore, esprime le reazioni che tale novità ha provocato nell’Amministrazione Comunale:
La valutazione per la gestione di un festival come questo non può essere fatta a fronte di una proposta arrivata poche ore fa.
Se lo scorso ottobre la proposta lanciata dall’Associazione Fonografi Italiani era simile, ma forse troppo prematura, questa arriva poco prima del termine ultimo della convenzione con la Rai del Festival di Sanremo. Chissà se dall’anno prossimo sarà ribattezzato “Festival di Milano“.