Sembra non finire più l’agonia di Samsung imputabile al pasticcio del Galaxy Note 7 "esplosivo". Il 9 settembre un uomo ha presentato alla Corte di Stato della Florida, a Palm Beach, una denuncia contro la società sudcoreana per lesioni personali.
Mentre stava facendo shopping in un negozio, il phablet nelle tasche dei pantaloni gli è esploso: l'incidente ha procurato ustioni di secondo grado alla gamba destra e al pollice sinistro.
Un Galaxy Note 7 esploso
I danni non sono facilmente quantificabili: a quelli fisici bisogna anche sommare le perdite salariali, visto che lo sventurato, in seguito all'incidente, ha dovuto sospendere le sue attività lavorative.
La denuncia è avvenuta il giorno prima che Samsung si decidesse ad annunciare il richiamo dei modelli negli Stati Uniti.
Intanto l'agenzia federale statunitense Consumer Product Safety Commission ha aperto un'inchiesta contro Samsung per via delle esplosioni dei dispositivi dell'azienda, inclusa quella di un device scoppiato tra le mani di un bambino di sei anni.