Per un consumatore su cinque che possiede sia un iPad che un iPhone sarebbe più difficile cambiare device che il conto corrente bancario o fornitori di gas o elettricità. Lo rivela un sondaggio condotto dalla GfK Group in Brasile, Cina, Francia, Germania, Giappone, Italia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti che si poneva l’obiettivo di trovare cosa ostacola un consumatore nel passaggio tra i vari tipi di smartphone e "l'impatto delle loro attitudini verso una completa user experience"
Secondo GfK, la fedeltà a una marca di smartphone (e ad un sistema operativo) cresce con il numero di applicazioni e servizi che un utente utilizza. Il punto di svolta, afferma lo studio, si ha quando un utente utilizza sette o più servizi sul proprio device. I consumatori degli Stati Uniti sono i più propensi a utilizzare sette o più servizi (61%), seguiti a ruota dalla Cina (56%) e Brasile (53%). I consumatori europei utilizzano invece un minor numero di servizi sul proprio smartphone: Francia e Italia il 46%, la Germania il 45%, la Spagna il 43% ed il Regno Unito il 42%.
Di tutti gli utenti che hanno partecipato alla ricerca, il 72% ha detto che la semplicità è l'elemento chiave nella loro "user experience" quotidiana. Ciò significa che il passaggio da un telefono che già sanno usare ad uno nuovo è sostanzialmente il maggior ostacolo. Tra le varie "barriere", il 33% degli intervistati ha citato l'impossibilità di non poter usare le loro applicazioni abituali, il 29% la necessità di imparare ad usare un nuovo sistema operativo ed il 28% il bisogno di spostare tutti i contenuti multimediali da un tipo di smartphone ad un altro.
Per l'80% dei consumatori che possiede una tablet, uno smartphone e un PC è risultato importante poter accedere a contenuti multimediali (musica, libri, applicazioni) su uno qualsiasi dei loro dispositivi collegati a Internet.
iPhone 4S