Il recente debutto sul mercato di Pixel 3a e Pixel 3a XL è stato accompagnato dall’arrivo di funzionalità esclusive che Google ha riservato alla propria linea di smartphone. Ne abbiamo parlato nelle scorse settimane: la prima riguarda la modalità AR per la navigazione stradale a piedi, la seconda consente invece di realizzare video Timelapse in modo semplice. Ad accomunarle l’impiego della fotocamera posteriore, uno dei punti di forza dei dispositivi. Le abbiamo messe alla prova.
Pixel: navigazione AR
Partiamo dalla modalità AR per la navigazione stradale a piedi. È pensata in modo da offrire all’utente un’alternativa alla classica posizione visualizzata sulla mappa 2D. Per sfruttarla è sufficiente un tocco sul pulsante “Avvia AR” mostrato quando si chiede a Google Maps di fornire indicazioni per raggiungere una meta.
Viene così attivata la fotocamera posteriore del Pixel e sullo schermo compare un messaggio che chiede all’utente di inquadrare l’ambiente circostante, gli edifici, così da potersi orientare.
Non appena la tecnologia riconosce la posizione e la direzione (anche confrontando le immagini con quelle presenti nel database di Street View), compaiono grandi frecce virtuali animate a indicare verso dove incamminarsi, in pieno stile AR, con tanto di cartelli che riportano il nome della via o della piazza, insieme alla distanza da percorrere.
Le informazioni possono essere consultate solo per pochi secondi, dopodiché un avviso copre l’intera schermata, chiedendo all’utente di non guardare il telefono mentre si cammina, per il bene suo e degli altri.
Qui sotto il video promozionale condiviso nei giorni scorsi da bigG.
https://www.youtube.com/watch?v=euOXMCCiDE0
In seguito a un breve test possiamo affermare che la funzionalità è certamente utile e simpatica, ma dubitiamo di farne un utilizzo intenso, anche in considerazione del fatto che la più classica navigazione stradale a piedi di Maps già risulta efficace e affidabile. Comunque un bell’esercizio di stile.
Pixel: video Timelapse
Abbiamo brevemente messo alla prova anche la registrazione di video Timelapse. Una volta aperta l’applicazione Fotocamera, si può trovare la funzionalità inclusa nella sezione “Altro”.
Si può scegliere quanto accelerare la ripresa, a seconda del soggetto che si desidera immortalare: 1x (nessuna accelerazione), 5x (50 secondi diventano 10 secondi), 10x (da 100 a 10 secondi), 30x (da 5 minuti a 10 secondi) o 120x (da 20 minuti a 10 secondi).
Qui sotto una GIF che mostra il risultato ottenuto con un tramonto: sono circa 20 minuti ridotti a soli 10 secondi, con una velocità sufficiente per mostrare il movimento del sole.
Ben più suggestivo uno degli esempi condivisi da Google nelle scorse settimane, quando è stata annunciata la feature.
Un’aggiunta simpatica, anche se ci sentiamo di suggerire un paio di migliorie: lo spegnimento del display durante la ripresa (tenere lo schermo acceso per 20 minuti di fila va a influire inevitabilmente sulla durata della batteria) e l’aggiunta di parametri personalizzabili per il fattore di accelerazione. Consigliamo inoltre agli utenti di dotarsi di un piccolo cavalletto o di un supporto in grado di stabilizzare il telefono durante tutta la registrazione, così come di mettere il Pixel in modalità Aereo.