Fake News sfruttate per truffare gli utenti e diffondere malware

Ultimamente le fake news vengono sempre più spesso sfruttate per far breccia nei dispositivi degli utenti con truffe e malware pericolosi.
Fake News sfruttate per truffare gli utenti e diffondere malware

In questi ultimi giorni abbiamo assistito a fake news incredibili, diffuse anche a mezzo stampa senza accertarsi prima della validità di quella notizia. Purtroppo però gli esperti di sicurezza informatica hanno scoperto che queste vengono sfruttate dai cybercriminali per truffare gli utenti e diffondere malware pericolosi.

Su WhatsApp, ad esempio se ne dicono veramente tante ultimamente. Ad esempio, la notizia del “terzo baffo”, distribuita indiscriminatamente e poi smentita successivamente. Diversi anni fa questa notizia era già stata erroneamente diffusa senza che, come anche in questi giorni, ci fosse una comunicazione ufficiale da parte di WhatsApp sul suo sito ufficiale.

Lo stesso vale per la fake news che diffonde la bugia di WhatsApp “presto a pagamento”. Un modo per spingere gli utenti a diffondere ad amici e conoscenti questo messaggio dotato di un link apposito per scaricare una fantomatica versione dell’app che rimarrà gratuita a vita, ma che in realtà nasconde un pericoloso malware capace di rubare dati e credenziali per l’accesso ai conti online.

Fake News anche sull’intelligenza artificiale

Alcuni giorni fa è stata diffusa non proprio una fake news, ma un sito fraudolento che cercava di imitare quello di DeepSeek, l’intelligenza artificiale cinese che sta facendo parlare molto di sé. I criminali del web amano sfruttare situazioni di questo tipo per diffondere le loro truffe online volte al furto di identità e dettagli di pagamento.

Qualcuno ha anche parlato di una nuova criptovaluta collegata all’AI cinese. DeepSeek non ha emesso alcuna criptovaluta. Attualmente, c’è solo un account ufficiale sulla piattaforma Twitter. Non contatteremo nessuno tramite altri account. Si prega di rimanere vigili e di proteggersi da potenziali truffe”, è stato pubblicato sul profilo ufficiale della startup su X.

In queste ore si stanno diffondendo anche fake news legate a possibili furti dati in banche importanti che permetterebbero ai criminali l’invio indisturbato di messaggi di alert dal contenuto più credibile. Si tratta di pericolose truffe bancarie veicolate tramite SMS che possono portare via i risparmi di una vita.

L’unico modo per evitare di cadere in queste trappole è adottare un atteggiamento critico di fronte a qualsiasi comunicazione, sia essa email, WhatsApp o SMS, anche quando ad averla inviata sembrerebbe un’azienda, un ente o una banca rispettabili.

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