Ancora problemi per Apple con FaceTime – l’applicazione per sistemi operativi iOS e macOS che permette di chiamare e videochiamare tramite internet utilizzando la videocamera frontale del dispositivo – dopo il noto bug, che permetteva a ascoltare la voce della persona chiamata ancora prima che questa potesse rispondere alla chiamata di gruppo. Una grave violazione della privacy poi, teoricamente, risolta e corretta con l’aggiornamento del sistema operativo alla versione iOS 12.1.4.
Ora però spuntano nuovi problemi da risolvere, relativi alle chiamate di gruppo con FaceTime, che lasciano pensare che la questione non sia del tutto archiviata. Si tratterebbe di problematiche meno gravi di quelle che hanno portato Apple a rilasciare l’aggiornamento contenente complessivamente quattro interventi per la sicurezza del device, ma pur sempre fastidiose.
Bug non completamente risolto
In sostanza Apple più che risolvere realmente il problema avrebbe semplicemente disabilitato la possibilità di aggiungere nuove persone alle chiamate di gruppo. Con iOS 12.1.4, Apple ha infatti ripristinato le chiamate di gruppo in FaceTime, ma il tasto per aggiungere una persona adesso risulta disabilitato, nonostante sia presente nella schermata di chiamata.
Questo significa che, è sì possibile avviare una chiamata di gruppo con FaceTime, ma la scelta dei partecipanti può essere effettuata solo all’inizio della chiamata/videochiamata, mentre non è possibile invitare altri partecipanti successivamente tramite il pulsante “aggiungi partecipante”. Proprio questa opzione è quella che recentemente era finita sotto la lente per le problematiche rilevate.
Insomma Apple ha semplicemente messo una pezza al precedente bug, trovando solo una soluzione provvisoria, senza risolverlo completamente e quindi senza dare la possibilità agli utenti di utilizzare l’app per le chiamate di gruppo come faceva in passato. Dall’azienda fanno sapere di essere a conoscenza del problema e di essere al lavoro per risolverlo definitivamente. Al momento però non sono però note le tempistiche per il rilascio dell’update correttivo.