Ci provò Google, per prima: via lo smartphone, è venuto il momento di indossare gli occhiali. Faremo tutto con gli occhiali: foto, chiamate, messaggi, ricerche. A che serve avere uno smartphone in mano quando quel che occorre lo si può inserire in un occhiale? Tutti sappiamo però che fine fece il progetto dei Google Glass. Ora medesimo tentativo parte dai laboratori Facebook, alcuni anni dopo e con nel cassetto molta tecnologia in più.
Partner d’eccezione: Luxottica. Nome del progetto: Orion. Deadline: 2023/2025.
I telefonini moriranno nel 2025?
Il tentativo di Facebook è esattamente questo: togliere lo smartphone dalla mano dell’utente. Anche Apple è d’accordo, basti questo a rafforzarne l’idea. In linea teorica si tratta di una sorta di destino inesorabile: lo smartphone sta scomparendo per lasciare spazio al solo display, dopodiché il display scomparirà per lasciare spazio alla sola interfaccia grafica proiettata sulla lente di un occhiale. Se solo la scienza lo consentisse, la proiezione avverrebbe direttamente sulla retina dell’occhio, perché questo fa l’innovazione: tende ad eliminare sé stessa per evolvere continuamente in modo sempre più evoluto ed essenziale.
Quel che Facebook vorrebbe fare è quindi immergerci direttamente nel suo mondo, fatto di post e di amici, di video e di tag e di chissà quanti altri servizi che nel frattempo emergeranno. Ma con un rischio: a mano a mano che l’interfaccia diventa essenziale, noi perdiamo libertà. A mano a mano che le opzioni sono minori, il potere passa nelle mani dell’hub che le veicola.
La scomparsa dei telefonini sarà quindi benedetta da tutti coloro i quali sono stufi di dimenticarselo al bar, sono stufi di ricordare dove lo abbiano lasciato in casa, tutto coloro i quali sono stufi di avere una padella da 6 pollici in tasca. Ma quel che viene successivamente sarà migliore? Avere le notifiche continuamente di fronte agli occhi sarà liberatorio o sarà invece una dorata prigione tecnologica?
Con ogni probabilità l’era del wearable non sarà appannaggio di una sola tecnologia: l’avvento degli occhiali (un bel paio di Ray Ban Smart, wow) si accompagnerà all’evoluzione degli smartwatch, all’arricchimento degli smartband, al ritorno del telefonino di piccole dimensioni, alla diffusione di massa del 5G e ad altri tasselli che ancora non conosciamo – ma che sicuramente emergeranno nel frattempo.
L’avvento dei “Facebook Glass” non sarà causa di una rivoluzione, ma ne sarà conseguenza. Ne sarà semplicemente parte integrante. Perché sì, probabilmente gli smartphone sono destinati a scomparire. Non oggi, non subito, non rapidamente. E forse nemmeno in modo indolore.