Facebook vuole che gli utenti siano in grado di impostare Messenger come app predefinita per la messaggistica su iOS. La richiesta è chiaramente ambiziosa, ma sottesa ad accordi di cui anche la stessa Apple potrebbe giovarsi. Ma si tratta di una ipotetica partnership di grande importanza, che sicuramente andrà discussa nei dettagli e soprattutto proiettata al lungo periodo.
Facebook: Messenger come Chrome e Gmail?
Apparentemente, il colosso americano di Mark Zuckerberg ha cercato di convincere Apple affinché permetta ai possessori di iPhone e iPad di sostituire l’app di messaggistica predefinita con Messenger. Di fatto, adesso che iOS 14 consente di selezionare un browser alternativo a Safari e un client email alternativo a Mail, sembra che Facebook stia spingendo per far in modo che avvenga la stessa cosa anche con Messenger. Secondo quanto riferito dal VP di Facebook Stan Chudnovsky al portale The Information:
Riteniamo che le persone dovrebbero essere in grado di scegliere diverse app di messaggistica e l’impostazione predefinita sul proprio telefono. In generale, tutto si sta muovendo comunque in questa direzione.
Sicuramente Messenger non è l’opzione migliore per l’app di messaggistica, ma la possibilità di scegliere la propria app preferita, potrebbe consentire alle persone di scegliere soluzioni che offrono un’esperienza migliore rispetto a Messaggi di Apple o Messenger di Facebook. Magari, perché no, potrebbe arrivare il supporto anche a “Messaggi by Google”.
Il sistema operativo mobile di Android consente ciò già da diverso tempo; tuttavia, al di là delle speculazioni e delle previsioni che possiamo azzardare, ipotizziamo che il colosso di Cupertino non darà mai agli utenti questa possibilità. Il perché è presto detto.
L’app proprietaria di Messaggi è ancora uno dei motivi per cui le persone acquistano hardware Apple e l’azienda utilizza i messaggi crittografia ti per vantarsi delle sue policy in materia di privacy.
Però, d’altro canto, non consentire alle persone di scegliere la loro app di messaggistica preferita, potrebbe portar molti a ritenere che l’azienda di Cupertino attui “comportamenti monopolistici”… ancora una volta. Proprio in queste settimane infatti, la società sta affrontando tantissime critiche legate alle tariffe dell’App Store ed è oggetto di molteplici indagini antitrust. Citiamo che Epic Games, Spotify e altri hanno annunciato la loro “Coalition for App Fairness”, un’alleanza istituita allo scopo di fare pressioni sia su Apple che su google affinché modifichino le policy restrittive relative alle normative sui loro store di app.
