Il nuovo processore Samsung Exynos 1000 sarà, stando ai risultati ottenuti in un benchmark, circa tre volte più potente dello Snapdragon 865 di Qualcomm.
Exynos 1000 molto potente
Oltre a produrre smartphone e altri dispositivi, Samsung progetta anche processori per device mobili. Purtroppo per la società, è noto che i SoC della sua linea Exynos non sono così popolari quanto quelli di Qualcomm e MediaTek, oltre ai chipset Kirin di Huawei.
Tuttavia, con il nuovo processore Exynos 1000 le cose dovrebbero prendere tutt’altra piega, dato che – a differenza di altri processori Samsung – questo chip utilizzerà la tecnologia GPU RDNA – introdotta da Samsung nel giugno dello scorso anno – in sostituzione della GPU Mali.
E proprio grazie alla GPU RDNA, le prestazioni del Samsung Exynos 1000 sono risultate – in un benchmark su Manhattan 3.1 – circa il 50% superiore a quelle della tecnologia GPU di Snapdragon 865.
Come potete vedere dall’immagine di seguito, l’Exynos 1000 ha ottenuto su Manhattan 3.1 un punteggio di 181 FP, mentre nel test Aztech Normal il SoC ha raggiunto 138 FPS, che risulta essere un punteggio di quasi 2,5 volte superiore a quello dello Snapdragon 865. Infine, nell’Aztech Hight, il processore di Samsung ha ottenuto 58 FPS, quasi 3 volte superiore a quello dello Snapdragon 865.
L’Exynos 1000, che dovrebbe utilizzare un processo a 5 nm, dovrebbe essere presentato alla fine di quest’anno o all’inizio del 2021. Ciò significa che il Galaxy Note 20, che dovrebbe essere annunciato nella seconda metà di quest’anno, sotto il cofano non avrà il suddetto potente processore. In poche parole, è possibile che questo l’Exynos 1000 debutti con l’ammiraglia Galaxy S di prossima generazione.
Possiamo ipotizzare che l’obiettivo del produttore sudcoreano sia di offrire un processore dalle prestazioni simili al futuro chipset A14 Bionic di Apple e di risolvere i problemi relativi al consumo energetico, che ha contrassegnato i dispositivi con il processore di Samsung.