Evernote e OneNote si distinguono come due delle più eccellenti applicazioni per la gestione degli appunti attualmente disponibili sul mercato. Entrambe offrono una vasta gamma di funzionalità, abbinata ad interfacce utente intuitive e che si integrano perfettamente con diverse app. Di fatto, questi strumenti facilitano la creazione di promemoria e l’organizzazione degli appunti, che altrimenti finirebbero dispersi in innumerevoli post-it o fogli di carta sparsi per case e uffici. Nonostante Evernote e OneNote non siano le uniche applicazioni per la gestione degli appunti, si distinguono per la loro potenza e versatilità. Tuttavia, una domanda potrebbe sorgere spontanea: quale tra le due app è la migliore? Questa risposta dipende in gran parte dalle esigenze individuali dell’utente, ma ecco tutte le differenze tra le due App di Note.
Evernote vs OneNote: quale App di Note è la migliore
La sfida per determinare la migliore applicazione tra Evernote e OneNote è complessa, poiché entrambe sono strumenti molto validi per la gestione degli appunti. Esistono certamente delle differenze, alcune delle quali non così piccole, che potrebbero non tanto portare a stabilire quale sia la migliore, quanto piuttosto a capire quale delle due sia più adatta in base alle esigenze specifiche.
In sostanza, OneNote potrebbe essere la scelta migliore per coloro che apprezzano l’interfaccia del software Microsoft Office e che desiderano sfruttare un’applicazione completa e professionale che offre un accesso gratuito. Questo potrebbe essere particolarmente utile per coloro che non desiderano spendere soldi per un’applicazione per prendere appunti.
D’altra parte, sebbene Evernote offra anch’esso un piano gratuito, è consigliabile sottoscrivere un abbonamento a pagamento per accedere a funzionalità più interessanti e a una maggiore quantità di spazio di archiviazione. Tuttavia, anche Evernote è esteticamente intuitiva e facile da usare.
Le caratteristiche principali di Evernote e OneNote
Evernote e OneNote sono applicazioni facilmente accessibili, sia attraverso i loro siti ufficiali su desktop, sia scaricando le app dai rispettivi store per dispositivi Android e Apple. Non stiamo parlando di novità, ma di strumenti consolidati: OneNote di Microsoft è stato rilasciato nel 2003, mentre la versione beta di Evernote è arrivata sul mercato nel 2008. Nel corso degli anni, le funzionalità di entrambe le applicazioni si sono evolute.
Nello specifico, Evernote è noto per le sue funzionalità intuitive e offre il supporto per diversi formati di note, ritaglio web, formattazione avanzata, riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e funzionalità multipiattaforma. Inoltre, Evernote dispone di funzionalità di collaborazione di base, come la condivisione delle note con sincronizzazione in tempo reale e l’impostazione di diversi livelli di autorizzazione. Tra le altre funzioni, permette di aggiungere testo, disegni ed evidenziazioni alle catture di schermo e offre note audio, inclusa la registrazione e la riproduzione. Infine, Evernote sfrutta le funzionalità AI, tra cui la ricerca basata sull’intelligenza artificiale, che filtra le diverse note utilizzando il linguaggio naturale, e AI Note Cleanup, che si occupa automaticamente della formattazione, degli errori di battitura e della leggibilità.
Dall’altra parte, OneNote è ideale per ottenere una soluzione pratica, veloce e conveniente. Come Evernote, offre supporto per diversi formati di note, ritaglio web, formattazione avanzata, riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e funzionalità multipiattaforma. Inoltre, OneNote offre la possibilità di prendere appunti scritti a mano con riconoscimento della grafia e conversione automatica dell’inchiostro in testo digitato. Ma non solo, permette anche la collaborazione in tempo reale che consente a più persone di modificare le note contemporaneamente, supporto OCR per estrarre testo da immagini e stampe di file, registrazione audio e video, opzioni di formattazione avanzate, modalità di lettura immersiva e la possibilità di proteggere tutto con una password come ulteriore livello di sicurezza.
Tuttavia, è importante notare che alcune funzionalità potrebbero non essere disponibili o potrebbero non funzionare correttamente sulla versione per dispositivi mobili, sia per l’app Evernote che quella di OneNote, rispetto alla loro versione per desktop.
Integrazioni=Evernote vs. OneNote
Un aspetto fondamentale che differenzia queste due applicazioni è l’integrazione con altre piattaforme. Da un lato, OneNote, essendo parte della suite di prodotti Microsoft, si integra efficacemente con altre applicazioni Microsoft, come Microsoft Word, e offre un’ottima integrazione della posta elettronica con Outlook.
D’altro canto, Evernote offre un’integrazione più ampia, non solo si connette a Microsoft Teams per una collaborazione più efficace, ma si integra anche con Google Drive, Google Calendar, Outlook e Gmail. Inoltre, Evernote si distingue per la sua capacità di integrarsi con piattaforme di automazione come Zapier e IFTTT.
In sostanza, mentre OneNote si integra perfettamente nell’ecosistema Microsoft, Evernote offre una gamma più ampia di integrazioni con applicazioni di terze parti, rendendolo un potente strumento per coloro che utilizzano una varietà di piattaforme diverse.
La sfida tra gli abbonamenti Evernote vs. OneNote
Le funzionalità di Evernote e OneNote sono certamente al centro della competizione, ma un altro elemento che pesa significativamente nella valutazione è il costo e le opzioni di abbonamento. Evernote offre una versione gratuita, ma è limitata alle funzionalità più basilari, consentendo solo 50 note con una dimensione massima di 25 MB e 60 MB di caricamenti al mese, rendendola poco utile e quasi inutilizzabile gratuitamente. Tuttavia, Evernote offre diversi piani a pagamento, dai più economici, come il piano personale, agli abbonamenti più costosi destinati all’uso aziendale. Inoltre, Evernote offre una prova gratuita di 30 giorni del piano Teams, il suo piano più costoso. Disponibile per Android e Apple.
D’altra parte, OneNote fa parte dell’abbonamento Microsoft 365, ma l’app OneNote è disponibile anche per coloro che non utilizzano Microsoft 365 ed è completamente gratuita, necessario però un account Microsoft. La versione gratuita di OneNote offre quasi tutte le funzionalità di OneNote e fornisce 5 GB di spazio di archiviazione sul servizio di archiviazione cloud OneDrive. Disponibile per Android e Apple.
Evernote vs. OneNote: quale scegliere
La scelta della migliore app tra Evernote e OneNote può essere soggettiva, dato che entrambe le applicazioni sono valide e complete. Infatti, sono tra le principali app scelte dagli utenti per la gestione degli appunti digitali che offrono una miriade di funzionalità straordinarie e vantaggi unici.
In conclusione si può dire che, Evernote si distingue per le sue opzioni intuitive ma la spesa risulta più alta, mentre OneNote offre funzionalità avanzate come la registrazione video e la dettatura, ed eccelle nell’organizzazione delle note. Senza dubbio, nel vasto panorama dei software per la gestione degli appunti, è essenziale identificare quali funzionalità siano più utili in base alle proprie esigenze specifiche. Comprendere ciò che si cerca in un’applicazione è fondamentale per determinare quale sia effettivamente la scelta migliore
Valutando le differenze, i costi e le qualità di ciascuna app, OneNote sembra spiccare tra le due. Tuttavia, sarebbe più semplice individuare l’applicazione più adatta in base alle diverse esigenze. Infatti, è importante ricordare che la “migliore” app per prendere appunti è quella che risponde meglio alle specifiche necessità e preferenze dell’utente.