Ricordate il messaggio "Errore 53" che alcuni possessori di iPhone avevano ricevuto per aver effettuato riparazioni fai da te o fatte fare a centri di assistenza non autorizzati? Sebbene Apple, in una dichiarazione rilasciata venerdì, aveva detto che le persone colpite da questa problematica dovevano contattare il supporto immediatamente, lo studio legale PCVA di Seattle scrive sul proprio sito che sta studiando la possibilità di avviare una class action contro la società di Cupertino.
"Errore 53" blocca definitivamente l’iPhone
Lo studio ritiene che Apple abbia creato il problema "Errore 53" come un modo per costringere i possessori di iPhone a rivolgersi necessariamente alla casa madre per eventuali riparazioni e pagare prezzi più alti. Questa la parte principale del comunicato: "Crediamo che Apple possa costringere intenzionalmente gli utenti a utilizzare i propri servizi di riparazione, che costano molto di più rispetto alla maggior parte dei centri di assistenza di terze parti". Terremo d'occhio la faccenda per vedere come si evolverà.