Non bastano i problemi di bilancio,
che affliggono la compagnia di telefonia mobile satellitare Globalstar. Adesso
è il turno delle lamentele di Ericsson. Infatti, secondo gli accordi firmati
tra il costruttore svedese e l’operatore mobile, Globalstar si era impegnata
all’acquisto di un certo numero di terminali, fissi e mobili, di Ericsson. Acquisto
mai avvenuto, in ambo i casi.
L’industria svedese ha così deciso
di ricorrere ad un arbitrato, per risolvere la situazione. Secondo alcune fonti,
la richiesta di danni verso Globalstar, si attesterebbe intorno ai 36 milioni
di dollari, solo per la fornitura di terminali mobili. La somma richiesta, per
entrambi i contratti, ammonterebbe a 67 milioni di dollari in danni.
Da Globalstar affermano di sapere
che Ericsson ha fatto domanda di arbitrato all’ American Arbitration Association
e si dicono certi di riuscire ad arrivare ad un accordo. Ma la mossa di Ericsson
non è senza cognizione di causa. La maggior parte delle commesse di nuovi terminali
mobili satellitari, infatti, riguarda solo l’altro produttore che collabora
con Globalstar, Telit. D’altronde il mercato è talmente ristretto da non permettere
l’acquisto e la distribuzione, come vorrebbe Ericsson, di tutti i differenti
terminali.
Globalstar ha riportato perdite
per 145 milioni di dollari nel primo quarto del 2001, un leggero recupero rispetto
ai 216 mil