Ericsson è pronta a ripresentarsi
sul mercato dei terminali mobili ancora più in forma di prima. L’intenzione
dei manager della casa svedese, è quella di superare addirittura Nokia al primo
posto nelle vendite di nuovi cellulari, grazie anche all’accordo da poco siglato
con Sony.
La joint venture dovrebbe dare
ad Ericsson la spinta per diventare nuovamente protagonista. L’obiettivo è certamente
difficile, visti anche i recenti risultati di Ericsson, scesa dal terzo al quarto
posto nella speciale classifica delle vendite mondiali. La casa svedese detiene,
infatti, il 6.8% del mercato, nei primi tre mesi del 2001, mentre Nokia conquista
uno strepitoso 35%, seguita da Motorola, al 13% e Siemens, che scavalca Ericsson
e si pone al terzo posto con il 6.9%.
La discesa di Ericsson è ancora
più evidente se si comparano i risultati dell’ultimo trimestre del 2000, dove
la casa svedese aveva ancora l’8.7% del mercato. I dirigenti di Ericsson non
danno una data precisa per la quale dovrebbe avvenire il sorpasso, ma affermano
che la competizione costringerà anche gli altri concorrenti a progettare joint
venture ed alleanze, in modo da offrire una larga gamma di prodotti.
Il mercato si sposterà presto
dalla voce ai dati. Solo Ericsson, con l’alleanza con Sony, possiede tutte le
conoscenze in casa propria. Le altre aziende concorrenti dovranno cercare nuovi
partner esterni, per colmare i gap tecnologici. Secondo Ericsson gli USA continueranno
ad essere un mercato di basso sviluppo, piccoli miglioramenti si avranno invece
in Europa. Mercati importanti saranno, invece, l’Asia e l’America Latina, in
forte crescita. Ma l’appunto fondamentale è che la crescita continuerà, non
si bloccherà, come molti analisti stanno predicendo in questi giorni. I nuovi
utenti continueranno ad aumentare, anche se in altri mercati, differenti da
quelli attuali.
L’obiettivo principale di Ericsson
è diminuire i costi ed aumentare le vendite, grazie alla partnership con un
colosso come Sony. Le speranze per riemergere ci sono tutte. Ericsson ha fatto
registrare perdite per 487 milioni di dollari nel primo quadrimestre dell’anno,
dovute al calo delle vendite di nuovi terminali ed alla scarsa richiesta di
infrastrutture di rete. La compagnia ha tagliato ben 22 mila posti di lavoro,
il 20% dei suoi dipendenti, per cercare di far quadrare il bilancio e affidato
la produzione dei suoi futuri terminali mobili alla Flextronics.
Ericsson e Sony hanno annunciato
ad aprile di aver creato una società con partecipazione paritaria, per lo sviluppo
e la produzione di nuovi terminali mobili. La società avrà sede a Londra e sarà
operativa a partire da ottobre. Gli attuali cellulari Ericsson e Sony saranno
gradualmente prodotti con il nuovo marchio, che farà uscire i primi modelli
nel corso del 2002.