Editori elettronici dicono no al WAP

Sono tutti pronti per l’arrivo di quello che si
annuncia come l’anno del protocollo WAP: le compagnie telefoniche si apprestano
a lanciare nuovi servizi interattivi accessibili grazie ai telefoni cellulari
che i produttori hanno iniziato a commercializzare in queste ultime settimane.

I gestori hanno tutta la convenienza ad incentivare
l’utilizzo dei cellulari WAP da parte degli utenti che, in a questo modo, generano
ulteriore traffico telefonico. Ben diversa la posizione dagli editori di siti
Internet che quotidianamente mettono a disposizione dei propri lettori informazioni
di tutti i generi.

Risultano infatti di difficile applicazione tutti
gli attuali meccanismi di sponsorizzazione che costituiscono la fonte principale
di reddito per la maggior parte degli editori online. I minuscoli schermi dei
telefoni cellulari WAP non si prestano alla visualizzazione di messaggi pubblicitari
che comunque non possono garantire la stessa interattività che troveremmo
su di un personal computer .

Finchè non si troveranno fonti di remunerazione
alternative, molti editori che hanno già annunciato l’intenzione di configurare
i propri server in modo da impedire la visualizzazione delle pagine dei propri
siti tramite i cellulari WAP. Per una vera diffusione dei servizi WAP, alcuni
sperano che si arrivi alla definizione di accordi internazionali per la spartizione
dei ricavi ge

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