La diatriba in corso tra Apple e Samsung per i noti motivi legati alla battaglia dei brevetti sta facendo emergere alcuni documenti – inizialmente riservati – utilizzati dalle due aziende presso la Corte Federale in difesa delle proprie posizioni.
Oggi è il turno di Apple, che in alcune slides traccia il punto della situazione sul mercato degli smartphone individuando gli elementi critici che consentiranno nel prossimo futuro di generare profitti.
In un mercato in cui generalmente i tassi di crescita stanno drasticamente calando – e questo vale anche per iPhone, che nel terzo trimestre fiscale 2013 ha registrato un tasso di crescita dell’8% a fronte di un incremento del 107% nell’anno fiscale 2009 – si rivela necessario capire in quale direzione si sta spostando l’interesse dei consumatori, al fine di soddisfarne i bisogni prima della concorrenza.
Dai documenti interni si evince come la dimensione dello schermo degli smartphone ed il prezzo costituiscano gli elementi cruciali: la crescita sul mercato è dovuta agli smartphone con display superiori ai 4” ed alla vendita a prezzi inferiori ai 300 dollari.
In pratica, il settore di mercato costituito da telefoni con schermo da 4” non è in crescita.
Le motivazioni sono da cercare non solo nelle preferenze dei consumatori, ma anche nel forte interesse che le compagnie telefoniche nutrono nel prodotto iPhone, capace di catturare attenzione e di generare alte vendite.
Per ultimo, ma non di certo per importanza, la concorrenza non solo sta migliorando notevolmente l’hardware ed il software – Android sopra tutti – ma sta investendo “oscene” somme di denaro in pubblicità per attirare a sé i clienti e le compagnie telefoniche.
Considerando i due fattori trainanti del mercato, ovvero gli schermi superiori ai 4” e la vendita di device economici al di sotto dei 300 dollari, non resta che dedurre che Apple, per sua natura, non decida di posizionarsi in un segmento “low cost”, ma preferisca catturare clienti offrendo loro un device rinnovato nella forma e, soprattutto, nella dimensione.
Uno schermo più grande significherebbe imporre agli sviluppatori di apportare drastiche modifiche alle loro app, andando ad aggiornarne la risoluzione per renderle compatibili con la nuova diagonale, ma ciò consentirebbe ad Apple di catturare il più possibile quella parte di mercato ancora in crescita.