Ecco i primi due smartphone BlackBerry con Android

Gli apparecchi – denominati Passport e Venice - saranno distribuiti negli USA da AT&T.

Da qualche settimana si parla di un nuovo apparecchio BlackBerry equipaggiato con Android, il primo con l’OS di Google. La notizia ha fatto il giro del web perché per l’azienda canadese sarebbe un bel punto di svolta, dopo anni di insuccessi determinati da apparecchi che non sono riusciti ad esercitare sufficiente appeal sul mercato – almeno non tanto quanto i loro storici predecessori.

BlackBerry Venice
La prima immagine del BlackBerry Venice

Il primo BlackBerry con Android pare si chiamerà Venice – o almeno questo è il suo nome di lavorazione. Un paio di giorni fa è sbucata in Rete le sua prima immagine (un rendering). Niente di ufficiale, intendiamoci, ma comunque sembra un’informazione abbastanza credibile, visto che la fonte della fuga di notizie – al solito – è @evleaks, l’account twitter di Evan Blass.
Il Venice dovrebbe essere uno smartphone di tipo slider – ossia con una parte del device che scivola sull’altra – dotato della classica tastiera che contraddistingue i dispositivi BlackBerry da più di un decennio; avrà dunque tasti fisici – non virtuali a schermo – e fattore di forma alquanto differente da quello che è il trend del mercato degli ultimi 3 o 4 anni. Tuttavia, essendo il suo display bello grande (con diagonale da 5,4 pollici e risoluzione QHD) potremmo classificarlo come phablet. Si suppone che la sua scheda tecnica debba comprendere anche una fotocamera posteriore da 16 megapixel, una frontale da 5 megapixel, 3GB di RAM e un processore a sei core modello Qualcomm Snapdragon 808.

BlackBerry Passport
La prima immagine del BlackBerry Passport

Qualche ora prima lo stesso Blass aveva tirato fuori dal cilindro anche un’altra immagine: la foto di un secondo apparecchio BlackBerry equipaggiato con Android, che dovrebbe chiamarsi Passport. In questo caso però si tratterebbe di uno smartphone "candybar", cioè dalla forma più tradizionale. Entrambi i device dovrebbero essere venduti attraverso l’operatore americano AT&T. Non è dato sapere comunque quale sarà la data esatta della loro entrata in commercio, né se gli USA saranno l’unico mercato in cui verranno distribuiti.

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