Accedere a Internet offre comodità e rapidità, ma comporta anche la diffusione di diverse informazioni personali, tra cui l’indirizzo IP, l’indirizzo univoco che identifica un dispositivo su Internet o in una rete locale.
L’indirizzo IP è un’informazione cruciale che, se finisce nelle mani sbagliate, può essere utilizzata per diverse azioni potenzialmente pericolose. Questo rischio si concretizza principalmente quando l’indirizzo IP personale viene intercettato da hacker. Al di là delle semplici ipotesi, è importante comprendere cosa un hacker può fare con un indirizzo IP. Ecco cosa può fare realmente un hacker con il tuo indirizzo IP.
Indirizzo IP: l’hacker determina la tua posizione fisica
L’indirizzo IP è un’informazione personale presente online che però può essere rintracciata e utilizzata dagli hacker. Tuttavia, è importante precisare che, nella maggior parte dei casi, un hacker non è interessato all’indirizzo IP di un utente generico, ma piuttosto a quelli di utenti di interesse o comunque collegati a informazioni sensibili. Nonostante ciò, i rischi online sono sempre presenti, ed è quindi consigliato nascondere l’indirizzo IP pubblico utilizzando server proxy o una VPN. Questo permette di mascherare l’indirizzo IP, rendendolo così inaccessibile o, in ogni caso, molto più difficile da trovare per gli hacker.
Detto questo, è comunque fondamentale essere consapevoli dei pericoli e dei rischi associati dopo che un hacker entra in possesso di un indirizzo IP. Per prima cosa, nel caso in cui un hacker entri in possesso di un indirizzo IP, l’informazione più semplice da scoprire per lui è la città o la regione in cui si trova l’utente. Fortunatamente, però, questo non permette agli hacker di individuare l’indirizzo esatto.
Di base, l’obiettivo principale degli hacker è ottenere quante più informazioni possibili. Una volta in possesso dell’indirizzo IP, l’hacker può sfruttare altri siti web per determinare la posizione dell’utente per poi però essere in grado anche di utilizzare queste informazioni per scoprirne altre, come ad esempio l’ISP (Internet Service Provider). Tutte queste informazioni possono poi essere sfruttate per creare un attacco più dettagliato e mirato.
Inoltre, è importante sottolineare che gli hacker possono utilizzare tecniche avanzate per mascherare le loro attività e rendere più difficile la loro individuazione. Ad esempio, possono utilizzare botnet, reti di computer infettati da malware, per lanciare attacchi su larga scala senza essere facilmente rintracciati.
Falsificazione dell’indirizzo IP
L’indirizzo IP rappresenta la propria identità su Internet e può essere rubato dagli hacker per diversi scopi. Tra questi, vi è la modifica di un pacchetto IP per utilizzare l’indirizzo rubato invece del proprio, mascherandosi su Internet con l’identità di un altro indirizzo IP.
In sostanza, gli hacker spesso falsificano gli indirizzi IP per evitare che il loro indirizzo IP venga inserito nella blacklist quando compiono attività online malevole, come un attacco DDoS. Un attacco DDoS si verifica quando migliaia di richieste vengono inviate a un singolo dispositivo per sopraffarlo e metterlo offline. Mascherando il proprio indirizzo IP con quello rubato a un utente, l’hacker può evitare di essere rintracciato, rendendo più difficile individuare la fonte dell’attacco.
Vendita dell’indirizzo IP
Come accennato inizialmente, l’indirizzo IP di per sé non è generalmente di grande interesse per un hacker, però esiste un’importante eccezione: mentre un singolo indirizzo IP può non essere particolarmente prezioso, migliaia di indirizzi IP lo sono. Questo è il motivo per cui il furto di indirizzi IP è così diffuso. Sul dark web, infatti, vengono venduti pacchetti contenenti migliaia di indirizzi IP.
In sintesi, mentre un singolo indirizzo IP può sembrare insignificante, la raccolta di migliaia di indirizzi IP rappresenta una risorsa di grande valore per gli hacker. Questo spiega perché il furto di indirizzi IP è una pratica così comune. Inoltre, un singolo indirizzo IP, se abbinato ad altre informazioni identificabili, diventa ancora più prezioso.
Indirizzo IP: a rischio i dispositivi e le informazioni
L’indirizzo IP rappresenta un punto di partenza fondamentale per scoprire altre informazioni essenziali, un po’ come prelevare un pezzo di un puzzle molto più complesso. Gli hacker hanno la capacità di mettere insieme questi pezzi e sfruttare l’indirizzo IP insieme a tutte le altre informazioni raccolte utilizzando uno scanner di rete.
Questo strumento non solo identifica l’indirizzo IP, ma permette anche di estrapolare una moltitudine di altre informazioni relative a un computer. Tra queste informazioni ci sono il sistema operativo in uso, le attività svolte sul PC e le porte aperte.
Tutte queste informazioni consentono agli hacker di avere una panoramica completa del sistema e di progettare un attacco sfruttando qualsiasi tipo di vulnerabilità. Ad esempio, conoscendo il sistema operativo, un hacker può identificare le falle di sicurezza specifiche di quel sistema e utilizzarle per penetrare nel computer. Le porte aperte, invece, possono essere utilizzate come punti di ingresso per lanciare attacchi mirati, mettendo a rischio la sicurezza dei dati personali e aziendali.
Attacco Distributed Denial of Service
Infine, sebbene con una probabilità minore, un hacker può anche procedere inondando l’indirizzo IP di richieste, mandandolo così offline e avviando quello che viene chiamato attacco Distributed Denial of Service (DDoS). Questo tipo di attacco è meno comune per gli utenti base, poiché viene principalmente utilizzato per colpire aziende o siti web importanti. Tuttavia, a seconda della presenza online, esiste comunque il rischio che qualche hacker decida di procedere in questa direzione per qualsiasi tipo di indirizzo IP.
Un attacco DDoS consiste nel sovraccaricare un indirizzo IP con un’enorme quantità di traffico, rendendo il servizio inaccessibile agli utenti legittimi. Questo può causare gravi interruzioni, specialmente per le aziende che dipendono dalla loro presenza online per operare. Anche se gli utenti individuali sono meno probabili bersagli di tali attacchi, non è impossibile che possano essere colpiti, specialmente se hanno una presenza online significativa.
Per questo motivo, come spiegato inizialmente, è consigliato proteggersi fin dall’inizio con una VPN o altri servizi di sicurezza. Questi strumenti possono aiutare a mascherare l’indirizzo IP e a prevenire attacchi, offrendo un livello di sicurezza aggiuntivo. Anche se non garantiscono una protezione assoluta, rappresentano comunque una misura preventiva importante per ridurre il rischio di essere presi di mira.