Poche ore or sono, i colleghi di MacRumors hanno riferito che è possibile eseguire ora qualsiasi app iOS acquistata su un nuovissimo MacBook (Air o Pro) o Mac Mini con CPU Apple Silicon M1, a condizione che sia possibile accedere al file corretto.
La procedura per avere le app iOS dell’iPhone sul nuovo Mac con CPU M1
Cosa significa? Semplice: se avete acquistato o scaricato un’app per il vostro iPhone o iPad, è possibile farla funzionare su un Mac di nuova generazione costruito sulla base del nuovo SoC M1 – Al momento sto guardando le versioni iOS di Dark Sky, Spotify, Slack, Netflix, e Gmail su questo MacBook Air.
Eseguendo alcune applicazioni iOS si nota chiaramente il motivo per il quale gli sviluppatori non le hanno rese disponibili per il Mac nel Mac App Store. Prendiamo l’esempio di Netflix: il servizio appare limitato all’interno di una finestra e non può essere ridimensionato o non può essere gestito in modalità “full screen”. Ad ogni modo, funziona senza problemi e potete persino scaricare video per la visualizzazione offline. Instagram invece, è relativamente piccolo sullo schermo ma gira bene. Potete anche pubblicare dei post e sembra agganciarsi senza problemi alla libreria di foto e alle autorizzazioni della fotocamera interna del MacBook stesso. Molte di queste app richiedono tuttavia, il sistema “Touch Alternatives” di Apple per funzionare.
Cosa significa questo? Per far funzionare queste app, dovrete ottenere i file dell’app, che sono semplicemente pacchetti con l’estensione del file .IPA. Questi file devono essere associati al vostro ID Apple, quindi attenzione: non si potranno condividere con altre persone.
Molto tempo fa, i file .IPA erano facili da trovare in un backup di iTunes non crittografato, ma oggigiorno non è più così. Adesso basta fare doppio clic su di essi per installarli automaticamente come se fossero una qualsiasi altra app. Cosa importante: è necessario che il Mac e l’iPhone siano collegati con il medesimo ID Apple.
Ma come fare per vedere il file .IPA sul Mac? Nulla di più immediato: serve un’app Mac di vecchia data denominata iMazing, così da scaricare direttamente sul vostro Mac i file IPA legalmente acquistati. Questo software, per chi non lo conoscesse, è pensato principalmente per la gestione dei workflow e dei backup dei dispositivi.
Grazie a MacRumors abbiamo la possibilità di vedere passo-passo la procedura corretta di installazione di un file .IPA sul Mac con iMazing.
- In primo luogo, collegate il dispositivo al Mac con iMazing in esecuzione;
- Selezionate “App” per l’iPhone collegato al vostro Mac;
- Cliccate su “Gestisci app” nelle schede in basso;
- Scegliete la “Libreria” nella schermata di gestione delle app;
- Scaricate le app che preferite;
- Fate click con il pulsante destro del mouse sull’app scaricata nell’elenco -> Esporta IPA;
- Eseguite un “doppio click” sul file .IPA su un Mac M1 per eseguire l’installazione.
That’s it. Tuttavia, fate attenzione. I colleghi di The Verge segnalano diversi bug con alcune app iOS.