Niente da fare. Anche quest’anno la più importante fiera di videogiochi si terrà solo online: l’ESA, Entertainment Software Association, ha confermato che l’E3 2022 verrà organizzato esclusivamente in formato digitale, come accaduto già lo scorso anno.
Le motivazioni sono legate alle preoccupazioni derivanti dalla diffusione della variante Omicron del Covid-19, che spingono gli organizzatori verso la massima prudenza.
“A causa dei continui rischi per la salute che riguardano il Covid-19 e del suo potenziale impatto sulla sicurezza di espositori e partecipanti, l’E3 2022 non si terrà in presenza. Rimaniamo incredibilmente entusiasti del futuro dell’E3 e non vediamo l’ora di annunciare presto maggiori dettagli.”
È quanto ha scritto l’ESA al portale VentureBeat.com. Gli organizzatori annunceranno prossimamente in che modo garantire il futuro dell’E3, dicendosi entusiasti della possibilità di un nuovo evento online.
L’Entertainment Software Association è un gruppo commerciale guidato dai publisher dell’industria di videogiochi che ha scelto di essere molto cauto dopo l’esplosione della nuova ondata di coronavirus causata dalla variante Omicron. Probabilmente, l’obiettivo è evitare anche le polemiche che stanno riguardando il CES 2022 di Las Vegas, che si sta tenendo in questi giorni in presenza nonostante tutto.
Il fatto che la decisione sia arrivata così presto, considerato che l’E3 2022 si sarebbe dovuto tenere a Los Angeles nel mese di giugno, non deve sorprendere: in questa fase vengono solitamente raccolte le adesioni da parte delle compagnie per ottenere uno spazio espositivo, per cui ci vogliono mesi per essere organizzati.
In molti si domandano comunque se non sia una scelta affrettata e a questo punto ci si chiede quale sarà davvero il futuro dell’E3: una volta punto di riferimento fondamentale per l’industria videoludica e che adesso, per il terzo anno di fila, non si terrà in forma tradizionale.