Apple rilascerà ufficialmente i melafonini di prossima generazione il 14 settembre (15 settembre in Cina). Sebbene l’ipotesi generale sia che questa serie si chiami “iPhone 13“, ci sono state molte segnalazioni che affermano che potrebbe chiamarsi 12s.
iPhone 14? No, iPhone 14, a quanto pare
Pochi giorni fa, il popolare leakster di Apple, Jon Prosser, ha rivelato molti dettagli sulla gamma 2022 in arrivo. Dopo la fuga di notizie, la parola “iPhone 14” è stata un argomento alquanto chiacchierato su Internet. Inoltre, ora ci sono dei rapporti secondo cui l’azienda potrebbe non chiamare i prossimi smartphone di nuova generazione “iPhone 13”. Le speculazioni finora affermano che l’OEM di Tim Cook potrebbe chiamare i melafonini del 2021 iPhone 14.
In molti paesi occidentali, il numero “13” è considerato un numero sfortunato. Questo argomento è stato diffuso per migliaia di anni. Ad esempio, alcuni dati mostrano che ogni anno, venerdì 13, l’economia subisce una perdita da 700 a 800 milioni di dollari (questo perché le persone non sono disposte a viaggiare o fare affari). Alcuni hotel non hanno un 13° piano e alcune compagnie aeree non hanno posti nella fila 13. Inoltre, alcuni gate d’imbarco aeroportuali passano direttamente dal n. 12 al n. 14.
Tuttavia, ciò non significa che Apple eviterà deliberatamente il numero 13 per evitare di spaventare gli utenti più superstiziosi. L’azienda ha rilasciato l’iPhone 4 nel 2010. In molti paesi e regioni asiatiche, inclusa la Cina, il 4 è considerato un numero sfortunato. Secondo un rapporto del Los Angeles Times, le vendite di iPhone 4 erano alquanto performanti e il terminale andò Sold Out in sole 10 ore all’epoca.
Inoltre, molti altri prodotti della mela presentano il numero 13. pensiamo ai MacBook Pro e Air o ad iOS 13 del 2019. Dai molteplici articoli della compagnia che hanno la suddetta nomenclatura si evince che Apple probabilmente non eviterà la dicitura “13” a causa delle superstizioni. Se la compagnia dovesse cambiare moniker all’ultimo, potrebbero esserci state altre ragioni. Al momento non ci resta che attendere… domani!