Se prima di comprare uno smartphone eravate soliti guardare il punteggio assegnato da DxOMark al comparto fotografico, tenetevi pronti a farlo anche per la qualità dell’audio. Il sito Web d’informazione ha iniziato anche a testare e valutare questo importantissimo aspetto dei device, spesso ancora sottovalutato.
DxOMark testa l’audio degli smartphone
Come già è accaduto per il comparto fotografico, DxOMark ha acquisito l’attrezzatura necessaria per testare la qualità audio degli smartphone, che sarà manipolata da un team di ingegneri esperti del settore.
I test andranno ad analizzare l’audio in uscita, ma anche quello catturato. Per quello che riguarda la riproduzione, i device verranno messi sotto torchio in una stanza insonorizzata. Diverse le tipologie di prove, non solo quella musicale. L’obiettivo è quello di misurare innanzitutto la limpidezza del suono, ma non solo: il punteggio varierà anche sulla base di altri fattore come i bassi e il volume complessivo in riproduzione.
Per quello che riguarda l’audio catturato, naturalmente DxOMark si focalizzerà sulla capacità di registrare attraverso i microfoni integrati, escludendo la possibilità di utilizzare supporti esterni. Anche per queste prove è stata attrezzata una stanza, ma lo scopo è quello di mettere alla prova il device in situazioni più complesse come la necessità di catturare un determinato audio in situazioni di elevata rumorosità.
Naturalmente, la media dei due punteggi ottenuti costituirà il voto complessivo. Per iniziare, DxOMark ha già testato una manciata di smartphone stilando una prima classifica. Se siete curiosi di conoscere in dettaglio come saranno effettuati i test audio di DxOMark, a questo indirizzo sono disponibili tutti i dettagli e le variabili che partecipano alla composizione della valutazione finale.